Fino ad ora gli unici danni che mi ha causato il Coronavirus sono (PER FORTUNA) solo di tipo economico e lavorativo.
Ritengo che lamentarsi per un mancato guadagno sia vergognoso rispetto a chi, vecchio o giovane che fosse, ci ha rimesso la pelle.
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La drastica riduzione degli impegni lavorativi mi consente di passare molto tempo in laboratorio e perciò i lavori sull’XC-142 proseguono.
Ho ricoperto in balsa la parte anteriore della fusoliera…..in parole semplici il muso dell’aereo
Si è trattato di incollare sulla struttura una interminabile serie di striscie di balsa larghe 5 mm. piegate in acqua calda……un lavoro da pazzi
molto simile a quello che avevo fatto per il tuttala DFS-40.
Dopo la lunga stuccatura e carteggiatura ho usato dello stucco spray ma purtroppo il risultato finale non mi convince.
Anzitutto il muso pesa un etto e poi non è uguale a quello dell’aereo vero.
Quindi dopo una lunga riunione tecnica con Luigi
, abbiamo deciso di preparare il master in polistirene estruso del muso per poi provare una termoformatura.
In ogni modo, per le prime prove di hovering, potrei usare anche il muso in legno.
Ho tagliato una piccola finestra nel termoretraibile dei regolatori [1] in modo da migliorarne il raffreddamento.
Qualora la temperatura dei regolatori risultasse eccessiva, installerò anche dei dissipatori aggiuntivi [2].
I regolatori verranno fissati alle pareti interne del modello utilizzando del filo per giardinaggio [3] e due “griglie” in samba [4], sempre realizzate da Luigi.
Con il modello carico l’ala fletteva eccessivamente e quindi ho deciso di procedere con una completa fibratura con tessuto da 40 gr/mq..
A breve altre foto.
Rimanete in casa, costruite e…..state in salute.
Ettore