ho avuto tantissimi modelli e sono sempre stato uno smanettone tamarro e modaiolo, quindi l'idea di modelli al top e' sempre stata l'unica. Off, monster, 1/16, 1/10. 1/8, di tutto un po con una propensione per touring, in genere modelli usati, per contenere i costi delle scimmie. Tranne per la 415 (perche vinceva con Mark Reinard) non ho mai considerato tamiya come azienda degna di nota, anzi quasi mi infastidiva vedere un numero enorme di modelli inuti, poco piu che giocattoli. Modelli in kit ne ho montati pochi, per lo piu touring, ed il montaggio fatto bene' e' necessario quanto noioso, abbastanza semplice e ripetitivo per quasi tutti i modelli.
Poi con l'evoluzione dei gusti modellistici mi sono avvicinato al mondo scaler e mi son regalato un plasticone Tamilla in kit, il CR01.
grazie mamma tamiya.
E' stata la prima volta che mi son davvero divertito a montare un modello, ho capito molte cose, la capacita' dei progettisti e le precise scelte della casa.
So che se fra 10 anni trovero un'occasione mi riconprero quel kit, magari lasciandolo in scatola per molto tempo, per aumentare il piacere
dell'attesa. Di certo non prenderei una t4 20xx.
quindi concordo con isostenitori del marchio, Tamiya sa il fatto suo, certamente piu di qualunque altra csa costruttrice, ma ha scelto un preciso percorso, quello del divertimento ludico ed in compagnia, no stress.
E ha avuto ragione