Non vi offendete ragazzi ma, che confusione.
Citazione:
Originalmente inviato da CarloRoma63 Se non ricordo male, e ti chiedo di confermare o smentire, all'aumentare dell'angolo di incidenza il centro di pressione e quindi la portanza si sposta in avanti. Lo chiedo perchè, in caso di modello troppo neutro o addirittura leggermente cabrato, una cabrata violenta (che aumenta momentaneamente l'angolo di incidenza) potrebbe rischiare di far diventare il modello ancora più cabrato e perderne quindi la manovrabilità.
Carlo |
Corretto che il centro di pressione si sposta in avanti ma si potrebbe anche dire che il coefficiente di momento aumenta e ciò tenderebbe a picchiare.
In più, l'aumento di angolo d'incidenza lo vede anche il piano di coda che quindi che fa? Aumenta la sua portanza. E visto che ha un braccio di leva rispetto al baricentro ed è posto dietro di esso non se convinto che un aumento di portanza tenda ad avere un effetto picchiante?
Occhio a non confondere il transitorio durante quale da il comando con quello successivo dove lo rilasci.
Ovvio che se mantieni comando tenderai a portare l'ala alla condizione di stallo: ma questo perchè mantieni la coda in una condizione di deportanza (che si scarica sempre con il suo braccio).
Stallo che però è dovuto all'angolo d'attacco/incidenza (che è sempre quello) che vede l'ala.
Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Non capisco, il piano di coda dovrebbe essere neutro, non a caso si chiama "stabilizzatore". Se sei costretto a modificarlo in modo da metterlo portante o deportanto vuol dire che hai sbagliato il DL ed il CG al punto che sei costretto a compensare un assetto errato. Libero di volare come meglio credi ma in queste condizioni avrai sempre un peggioramento dell'efficienza ed un aumento enorme di resistenza.
Vorrei precisare che le superfici di coda generose garantiscono una ripartenza immediata dopo lo stallo che avviene comunque, ad un determinato grado di incidenza stabilito da quanto hai detto sopra, ma si scongiura quella situazione critica che porta alla distruzione del modello.
Claudio |
Sicuro?
Sicuro che il piano di coda debba essere sempre neutro?
E poi neutro rispetto a cosa?
Neutro lo spatolino se è diviso in stabilizzatore ed equilibratore?
E se è tutto mobile?
E poi DL e CG sbagliati rispetto a cosa?
Rispetto a quello che hai deciso tu fosse il DL ottimale (ma lo è veramente?) e poi hai spostato il baricentro di conseguenza. Oppure potevi fare il contrario.
Il DL e il CG dovresti impostarli tu a priori una volta che hai deciso ad esempio:
-Che in volo livellato vuoi ottenere la massima efficienza dell'ala (o del modello va)
-Che il CG ti garantisca un certo margine statico (che decidi tu)
-Che vuoi volare con lo spatolino a zero (arbitraria come condizione ma te la concedo ammettendo in prima approssimazione che ti garantisca la minima resistenza del piano di coda. Ma non sarebbe detto...magari per ottenere il margine statico che ti sei imposto sopra scopri invece che dovresti volare con lo spatolino leggermente cabrato o picchiato per ottenere l'efficienza massima del primo punto
Oppure potresti impostare il DL e il CG a priori per ottenere:
-Velocità di caduta minima
-CG con tot margine statico (che decidi sempre tu)
-Che vuoi volare con lo spatolino a zero (anche qui valgono le considerazioni di prima ma riferite ai due nuovi punti sovrastanti
Oppure potresti di nuovo impostare il DL e il CG a priori per ottenere:
-CG con tot margine statico
-Spatolino a zero
-che quando cabri alla massima escursione dello spatolino arrivi allo stallo incipiente senza superarlo (oppure superandolo di poco o di molto)
Ancore potresti settare il CG e il DL per ottenere a priori per ottenere:
-Un certo coefficiente di portanza che hai calcolato in modo da ottenere, a un tot carico alare che hai stimato (o misurato), una certa velocità di volo
-un certo margine statico
-spatolino a zero (con tutte le considerazioni già fatte prima)
Per quanto riguarda le superfici di coda generose diciamo che sostanzialmente ti consentono sicuramente una buona stabilità statica (punto neutro sempre più arretrato) e una buona stabilità dinamica (il modello a comandi neutri impiega in teoria pochissime oscillazioni a riprendere la traiettoria di volo).
Convieni con queste considerazioni?