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Qui però forse si sta facendo confusione tra l'Alpina degli anni 80 e quello attuale.
Se mi paragonate quello degli anni 80 con in modelli di oggi è pacifico che, in teoria, non ci sarebbe confronto (in verità quello degli anni 80, proprio partendo dal presupposto di venire da quella epoca, qualcosa da dire nei confronti dei moderni lo avrebbe ancora).
Se prendiamo l'attuale con i modelli attuali il confronto invece è più incerto e, se alla fine lo perde, lo perde ai punti e non certo per knock-out.
Ripeto, gli unici punti deboli, come ho giù scritto, è il livello di prefabbricazione in confronto al prezzo e alcuni soluzioni tecniche non del tutto più attuali.
In verità, se prendo un vettore a 900 euro, è realmente pronto al volo (e per me la cosa vuol dire proprio solo avvitare/montare i servi nei loro alloggiamenti, la ricevente e la batteria) oppure devo portarlo da qualcuno che almeno le forcelle dei comandi le deve saper mettere (per non dire che magari dalle 5 alle 10 ore di lavoro le deve spendere)?
In quanto all'acro, voglio vedere quanti altri modelli di 4-5 metri allungati 20-23-25 riescono a fare acro come uno Stingray (a meno che non siano quella "roba" francese postata qualche messaggio indietro che, guarda caso, sono full-fiber/carbor ed esteticamente assomigliamo molto proprio all'Alpina).
Il Vettore l'ho visto volare al Cucco: molto efficiente con resa pure in termica però non posso credere che abbia la stessa "flemma" che si può raggiungere con l'Alpina rallentandolo.
L'Alpina si lascia rallentare e non se ne ha troppo a male. Il Vettore non so.
Ad ogni modo, confronto improprio per confronto improprio, il Vettore ha praticamente zero diedro.
Non me ne voglia nessuno, a partire da chi lo commercializza a cui faccio tanto di cappello in verità, ma se il Vettore non lo usi in un pendio con termica media, medio-sostenuta, voglio vedere a spiralare stretto senza dietro.
Con l'Alpina invece questo problema non esisto o comunque è molto mitigato.
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