Citazione:
Originalmente inviato da akitainu E' tecnico.... e pure molto in certe giornate.
Dove voli tu, basta piombare il modello...e romperlo in atterragio, che vola chiunque.
Faccio prima ad imparare io da te.... che tu da me.
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Pe ril Vettore, e se mi piacerebbe..
Ma ho in ballo il cambio di lavoro, non so cosa sarà il domani.....figurati se programmo fine giugno.
vedremo dai, grazie lo stesso. |
Ohhhhhh, l'hai capito finalmente perchè volo li......, perchè volo tranquillo e lo riporto sempre e comunque.....in qualche modo....
E' indubbio, che li chiunque non sprofonda a valle, basta che lo lasci correre giù e quando sembra sparire sotto al bosco, schizza via verso il cielo.....
E' difficile che tradisca.
Sono straconvinto, come dici, che è molto più difficlile un pendio meno potente dove devi rosicchiare quota. Ma appunto per questo, e tornando in tema, trovo giusto che uno all'inizio voglia un modello che galleggi di più per sentirsi più tranquillo, e andare la nel mezzo a cercare la termica.
Proprio due sabati fa, salgo su ed eravamo in pochi. La condizione scarsa, tanto che non avrei lanciato per primo, se non magari il glider per sondare.
Arriva mario, tira fuori l'213A da 4/5 kili (non ricordo con esattezza), lo monta, prende e si prepara al lancio. Segnavento di fettuccia di nylon a 45°, e io "Mario sei sicuro?". "Vai tranquillo, lo conosco bene!"
Lancia e dopo essere sceso giù lungo il bosco ecco che aggancia e parte su verso l'alto. Noi confortati facciamo uguale e via verso l'alto...., unico problema lanciare molto forte perchè i primi metri sono da stallo cronico senza fionda.....
Non impareremo mai a rosicchiare la quota.....
Però dai, è bello così. Lo stesso cagotto noi lo proviamo dopo, al rientro.....quando devi centrare i 20mt di prato sassoso dopo lo slalom tra i cipressi
Sei ancora in forse con il cambio lavoro? Pensavo avessi rinunciato per ora.
In culo alla balena...