Citazione:
Originalmente inviato da Apo . Allego il preziocso documento che riporta la storia della 10 miglia . L'albo d'oro.
Complimenti a Claudio Vigada che arriva a 5 vittorie assolute . Ma sono abbastanza sicuro che avra' vita dura nelle future edizioni . Pero' devi migliorare nella classifica del tempo compensato. |
Bhe, mica si può avere tutto.. bisogna sapersi accontentare.
In effetti hai saputo ottimizzare molto bene la tua 10R per la 10 miglia e ne hai giustamente tratto profitto
La vittoria in compensato, come nelle barche "più grandi", dipende molto dalla condizione meteo in funzione di rating e ottimizzazione della barca: in caso di arie leggere normalmente non vincono le barche con il rating maggiore, ma quelli più piccoli con rating più favorevoli perchè si viaggia molto al di sotto delle velocità critiche, specie nelle parti a favore di vento; in caso di venti più forti e condizioni più dure le barche più grandi riescono a sviluppare tutta la loro velocità e di conseguenza sono favorite.
Nel caso della mia barca, la sua efficienza maggiore è stata concepita con arie da 10 a 15 nodi e sotto i 5 nodi d'aria... poveretta, fa quel che può.
Infatti, se ben ricordo, nel 2016, anche se non c'è scritto nell'albo, avevo vinto in reale e in compensato, ma alla partenza e per tutto il lato a salire, avevamo avuto un bel Peler con punte maggiori di 10 nodi che mi ha permesso di girare la boa di Pai e poi scendere in poppa a velocità sostenuta fin dopo il cancello intermedio (lo ricordo bene perchè avevo dovuto correre non poco dietro alla barca, specie nella baia di Pai).
In questa foto del 2016 si vedeva bene che di bolina era sul suo angolo ottimale
Inoltre, in quella condizione, il problema alghe e rami nella deriva era facilmente risolvibile con pochi secondi di prua al vento e un paio di metri in retromarcia... cosa non fattibile nelle ariette dell'ultima edizione.
Questo mi aveva fatto mettere "in tasca" un cospicuo vantaggio da gestire nella fase di piatta prima dell'ingresso dell'Ora che poi era arrivata di buona intensità.
Quest'anno sono stato appena più veloce sul totale abbassando il record precedente grazie al fatto che non c'è stata la pausa del passaggio Peler-Ora (siamo già partiti con l'ora
), ma non c'è mai stato vento di intensità tale da sviluppare le velocità ottimali.
A quel punto la difficoltà di "pulire "da alghe e rami velocemente dalla mia barca data dal pescaggio di quasi un metro... ha pesato di più: avrei dovuto fare più soste di pulizia e qualche "quasi tuffo" rapido lungo la strada, ma non l'ho fatto
e il ramo preso in uscita dalla baia calma prima dell'arrivo ha fatto il resto
In effetti, per vincere in compensato e reale con le attuali regole, servirebbe ottimizzare il rating con uno scafo appena diverso e un piano velico più basso: nulla di impossibile e probabilmente saprei anche cosa e come fare, ma significherebbe anche molto lavoro e... sono un po' troppo pigro per farlo
Per ora credo continuerò a divertirmi con il mio barcone così com'è, mettendomi nelle mani di Eolo e sperando in un vento più forte per farlo correre così da abbassare ancora il tempo record e magari bissare il successo doppio del 2016.
E se poi nel 2020 vincerà qualcun altro contro un barca vecchia di 16 anni... sarà un ottimo stimolo per vincere la pigrizia