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Vecchio 28 aprile 19, 17:44   #6 (permalink)  Top
luis-63
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Innanzi tutto buona domenica e grazie per le risposte

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Originalmente inviato da aerofast Visualizza messaggio
Concordo,
Dopo che hai acceso il motore, esso stesso impiega circa 6min a scaldarsi tutto, ergo o che lo cuoci a fuoco lento o lo metti in forno già bello caldo tanto fa.
La cosa fondamentale è che lo lasci in forno al max 10 min al max a 100'C.
Poi con un cacciavitino a cui sposti la punta accuratamente e con molta attenzione provi ad agire con dei colpetti leggeri sulla corona interna per agevolare l'uscita.
Per colpetti intendo con la mano e verificando che tutto esce senza intoppo e senza violenza....comprì????

Poi alla reinstallazione raccomando un tamponcino di alluminio di circa mezzo millimetro più stretto del diametro esterno del cuscinetto e una tavoletta o un pezzo di polizene o plastica dove appoggiare il motore.
Comunque sempre a carter caldo.
Aerofast, grazie però devo dirti che il cuscinetto una volta in sede non offre spazio posteriore per la manovra che indichi con il cacciavitino, pertanto è necessario battere il carter sul legno per faro scendere. Questo perlomeno è quello che mi sembra di aver capito circa il Supertigre 45, magari sbaglio e se qualcuno può confermare o meno sarei grato.

Citazione:
Originalmente inviato da dooling Visualizza messaggio
Grazie Dooling, l'altra discussione l'ho presente e mi sono in parte attenuto alle indicazioni che mi avevate offerto in quella sede, solo che mi sono trovato in difficoltà sia perchè il cuscinetto è uscito dovendo insistere nel battere, sia perchè rimontando il nuovo esso non è entrato bene...se leggi di seguito la risposta a losisi forse mi comprenderai meglio...

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Originalmente inviato da losisi Visualizza messaggio
Luigi, se la procedura di estrazione che hai eseguito è quella corretta non altrettanto posso dire di quella di rimontaggio...
scrivi, genericamente, di aver "rimesso il nuovo"..come ? con quale tecnica?
immediatamente dopo aver estratto il vecchio ?

SKF e gli altri produttori di cuscinetti parlano, genericamente, di riscaldare in olio a 80°..ma spesso non è sufficiente ( data anche la difficoltà di aver un bagno d'olio a temperatura controllata....)

per cui riscaldare quanto più possibile il carter e, come evidenziato da Dooling, raffreddare il cuscinetto in congelatore
usare il martello poi è stata davvero una pessima idea...MAI usare il martello su cuscinetti, siano essi volventi o radenti...poteva essere accettabile, forse, farlo "tirare" in posizione dall'albero stesso, stringendo il dado di ritegno dell'elica ma, se la temperatura era scesa sarebbe comunque risultato difficoltoso ( almeno però potevi essere certo di applicare una forza controllata ed in perfetto asse al cuscinetto stesso...)

penso che il cuscinetto adesso sia seriamente compromesso e debba essere eliminato...
Simone, io non sono esperto, pur avendo già compiuto tale operazione in precedenza su altri motori però Italy, e indubbiamente avrò errato....però ho cercato di fare quanto raccolto dalle vostre indicazioni...il cuscinetto nuovo l'ho lasciato in freezer per diverso tempo (forse non però 2 ore...) e il carter ho insistito nello scaldarlo perchè, appunto, il cuscinetto vecchio non scendeva e lo ha fatto dopo parecchia insistenza. A questo punto (quindi subito dopo aver sfilato il vecchio) ho celermente infilato albero e cuscinetto e ho avvitando l'elica e il trascinaelica per accoppiare i pezzi.
Quando però alla fine ho messo il tappo posteriore mi sono accorto che qualcosa non andava perchè l'albero girava con difficoltà; meno male che non ho serrato del tutto le viti del tappo accorgendomi per tempo che il bottone di manovella incontrava il tappo stesso e lì ho pensato che l'albero era troppo indietro probabilmente perchè il cuscinetto non era a battuta in sede.
Ho nuovamente scaldato un pò, dopo aver rismontato, e a quel punto ho usato il metodo dei due cuscinetti vecchi che mi hanno fatto da spessore per "martellare" il nuovo in sede.
Lo so che il lavoro così è una porcheria ed è per questo che l'indomani mattina ho deciso di eliminare questo cuscinetto "sofferto", anche se nuovo, per metterne un altro, solo che non sono riuscito più ad estrarlo;
in sintesi: ho avuto grossa difficoltà ad estrarre inizialmente il vecchio, ho messo il nuovo ma ho dovuto "martellarlo" e infine avendo deciso di sostutuirlo nuovamente non sono riuscito più ad estrarlo...
Inoltre, e questo non l'ho segnalato prima, quando ho smontato per la prima volta il motore ho fatto una gran fatica ad estrarre l'albero perchè dopo aver tolto il trascinaelica (e ovviamente testata, camicia, pistone con biella) questo non veniva via.
Alla fine ho dovuto scaldare la parte anteriore del carter nella zona del cuscinetto piccolo, avvitare il dado elica a filo albero e picchiare molto delicatamente l'albero dal davanti con un martelletto in gomma e un pezzo di legno per farlo sfilare...
La parte terminale dell'albero mostrava un grado di finitura assolutamente non paragonabile ad uno qualunque degli altri Italy in mio possesso (molto più lisci, praticamente lappati) e scorrendo con un'unghia su di esso si avvertiva una sorta di rugosità sottilissima e qualunque cuscinetto piccolo, sia nuovo sia usato, provassi ad infilare su questo albero "china", non riuscivo a calzarlo fino in fondo così come sempre accaduto per gli altri alberi Italy che avevo trattato....
Sai come ho dovuto ovviare? Ho usato una carta abrasiva 2000 con acqua per lucidare a mano l'albero (non posseggo purtroppo un tornio) e comunque anche così facendo l'albero, pur calzando molto meglio, entra con difficoltà fino in fondo sul cuscinetto anteriore, ma non mi sento di insistere ulteriormente a mano ... .
Quindi forse l'albero rimaneva troppo indietro incocciando il tappo posteriore anche per questo motivo, oltre al cuscinetto grande non in sede.
Lo so Simone che ti si stanno rizzando i capelli in testa a leggere di martellate e di lappature a mano, ma ti garantisco che sono persona estremamente precisa e sapevo di adoperare, "ob torto collo", metodi non ortodossi (dovuti non tanto ad ignoranza meccanica, quanto a carenza di strumenti giusti che peraltro fino ad oggi non mi sono mai serviti), e credo di essere incappato in un motore dalle tolleranze alquanto strambe; d'altronde gli altri motori Italy che posseggo li ho sempre curati io, ho cambiato cuscinetti anteriori e posteriori a 3 di essi e mai ho dovuto ragionare più di tanto circa temperature del forno o tempi in freezer, tutto ha sempre calzato come un guanto e quando ho rimontato questi motori con un filo d'olio leggero a lubrificare ogni pezzo è stato un piacere e a cose fatte girano tra le mani lisci, compatti, senza minimo gioco e con una compressione micidiale. In volo, ovviamente, rendono parimenti e...strillano .
Adesso, dopo stò romanzo domenicale che ho scritto, rimane il fatto: come sfilo questo cuscinetto da questo maledetto motore? E se dovessi mai riuscirci, come faccio a sapere se effettivamente la sua sede è più stretta?
Scusatemi, sono stato estremamnte prolisso nel semplice intento di spiegarmi al meglio, spero la lettura non sia pesante.

Ultima modifica di luis-63 : 28 aprile 19 alle ore 17:50
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