Per i posteri
Finalmente sono riuscito a collaudare il nuovo castello motore. Funziona!
Ho fatto un paio di lunghi voli senza risparmiare sulle smotorate ed ha retto alla grande. Con le correzioni fatte è estremamente rigido.
Scrivo qui un paio di considerazioni per chi avesse necessità di percorrere la strada della stampa del supporto motore.
Ovviamente, il materiale stampato con deposito di filamento sarà sempre di gran lunga inferiore come caratteristiche meccaniche rispetto ad un nylon caricato con fibra di vetro stampato ad iniezione da aziende del settore.
Se si vuole stampare un supporto andrà sovradimensionato di parecchio e, per non caricare un sacco di peso, sarà da curare adeguatamente il progetto ingrossando tutte le zone dove si concentrano gli sforzi. Occorrerà ingrossare attorno a tutti i fori per fare in modo che il foro non sia motivo di indebolimento ed andranno raggiati tutti gli spigoli con raggi più grandi possibile. Occorrerà ingrossare anche il punto di incrocio delle due parti del supporto che formano la "T". Purtroppo il pezzo non risulterà mai abbastanza rigido se non si prevedono nervature di irrigidimento (come tra l'altro sono presenti in quasi tutti i supporti commerciali). Non economizzare sullo spessore della nervatura, altrimenti si cricca facilmente. Io avevo fatto una nervatura di 1.6mm e si è criccata alla prima uscita.
Penso che chi abbia un minimo di "sensibilità" ingegneristica non abbia difficoltà a disegnare un supporto ben fatto (tanto con la stampante 3d ci si può sbizzarrire col disegno).
Ovviamente occorre che i layer siano sul piano individuato dalla T del supporto, per ottenere ciò occorre stampare il supporto con la T appoggiata sul piano di stampa. Non ho provato ma non credo che sia una buona idea stampare il supporto in verticale per ovvie ragioni.
Per quanto riguarda il materiale, io ho usato PETG che dovrebbe essere più resistente alla temperatura e più rigido del PLA con infill al 100% (ovviamente), alta temperatura di stampa e ventola spenta. Purtroppo sul materiale so dire poco o nulla. Mi fa rabbia sapere poco o nulla del materiale che uso per stampare ma non ho trovato molte informazioni in rete. Quello che ho certamente notato è che, stampando a diverse temperature e con ventola accesa o spenta, il risultato sembra cambiare. Probabilmente, ma non sono per nulla certo di quello che dico, il grado di cristallinità cambia e, se è così, cambiano anche le caratteristiche meccaniche.
PS. attenzione perchè lo stress maggiore sul supporto motore è dato dall'avviatore, soprattutto se l'elica è senza ogiva e l'avviatore è fuori asse rispetto all'albero motore.
Fate voi le vostre considerazioni, questa è stata la mia esperienza e queste sono considerazioni su questa sola esperienza.
Per quanto riguarda la durata nel tempo beh...su questa non so nulla, tra un anno ne parliamo.
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