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Vecchio 30 gennaio 19, 11:09   #105 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da pupone Visualizza messaggio
Ok non volevo di certo andarmi a cacciare nei guai con materiali che n on conosco ma con questo internet si trova di tutto,anche io sto usando l'oracover poi dato che non ho delle mire garistiche anche se verrà qualche grammo in più va bene lo stesso, appena finito passo al peso e spero di non inorridire
Da quanto scrivi... ho l'impressione che tu veda le gare in modo un po' idealizzato che poi non corrisponde molto per quella che è la nostra piccola realtà in Autonomy F5J

Da sempre, quando faccio i modelli, la sfida è più personale con me stesso nel voler ottenere un certo risultato che mirata ad un uso "garistico".

La ricerca del grammo a tutti i costi per un modello da termica non è detto che sia poi così basilare, è molto più importante che voli bene e sia correttamente messo a punto.

Avere un oggetto supersofisticato e fragile che richiede continue piccole riparazioni alla fine è più disincentivante che soddisfacente da usare.

La soddisfazione viene prima dal costruire con piacere l'oggetto e poi nell'uso grazie alla sua capacità di "stanare" la termica e dal girarla e salire pilotando un aliante piacevole ed efficace... che se è poi anche affidabile e robusto è anche meglio.

Quindi il primo metro di giudizio è puramente il piacere personale, poi, quando la messa a punto è stata fatta, l'uso in gara può fare da cartina di tornasole per capire meglio quanto abbiamo colto il risultato.

Giusto per fare un esempio: se vado a volare da solo e non trovo niente da salire posso sempre pensare che il campo/la giornata non ne offrisse la possibilità ed accontentarmi pensando che il modello sia a punto, ma non ci sia "niente"... oppure il contrario, cioè pensare di aver sbagliato qualcosa e che quindi non funzioni.

Oppure, diversamente, in una giornata fumante salirò anche da per terra facilmente e potrei credere che sia un modello fantastico con una messa a punto perfetta... o anche pensare il contrario... cioè che anche le pietre salgono e quindi anche il mio modello lo fa.... ma non abbia particolari doti.

Come si vede, a seconda della predisposizione/stato d'animo nelle varie sessioni di volo, si possono avere informazioni contrastanti che, se non confrontate con altre, potrebbero anche non dare spunti utili per imparare qualcosa in più...

Ma proprio questo apprendimento continuo credo sia uno degli aspetti più belli e interessanti del nostro hobby e, almeno per come lo interpreto io, trovo sia irrinunciabile.

Quindi la gara in sé o perlomeno il volo in compagnia di altri è più il completamento naturale che aiuta questo percorso di apprendimento che il fine per cui si fanno i modelli.
claudio v non è collegato   Rispondi citando