Citazione:
Originalmente inviato da gawain come dice JW nulla vale come stare nella termica, e questo atteggiamento di volo o riduce i raggi o a pari raggi aumenta il margine di manovra. Comunque quando si vola ad altissimo cl le resistenze passive pesano meno... ma se proprio da fastidio intraversare la fusoliera si può fare pivotare l'ala sulla fuso... |
Comunque, se volano di traverso, più che la fusoliera che stanno facendo sempre più minimale, la cosa con più superficie che non va in asse e può fare più resistenza è... il direzionale.
Facendo pilotaggio attivo e delle derive con parti mobili a doppia curvatura potrebbero pensare di ridurlo di superficie, così, quando derapano... frena meno
Citazione:
Originalmente inviato da gawain il tutto è legato al rapporto del raggio di virata rispetto alla apertura alare, l'ala interna arriva a volare a cl del 40 % in più dell'ala esterna in questo tipo di modello. Recuperare tutta quella incidenza solo di alettone può no essere molto efficiente, e siccome questi modelli hanno un diedro robusto si mette il muso in fuori che equivale a aumentare l'incidenza dell'ala interna rispetto alla esterna. abbassando i carichi alari quindi le velocita si vitr più stretto a pari angolo di rollio. radina ha visto lungo col bf perché rientra in questa logica. |
Anche questo, anche è molto condivisibile
Come spiega anche un certo Kevin nel link di uno dei post della topic di rc groups a proposito della virata “scivolata” usata in volo a vela full scale
https://www.rcgroups.com/forums/show...6&postcount=33 Citazione:
I just remembered this from full-size sailplanes:
"2. Better and safer sailplane circling performance can be
achieved by maintaining an actual slight 1/2 ball width sideslip
while thermaling." https://redirect.viglink.com/?format...Efficiency.pdf (pilotaggio alianti veri con filo storto volutamente)
Even for full-size sailplanes, who have turn and bank indicators and a yaw sting right there to show how the turn coordination is, and fly up high where the thermals are large and consistent enough to try various things to optimize the climb rate, it seems it is more efficient to circle with a side slip.
Kevin
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Anche con il parapendio ci sono fondamentalmente 2 tipi di virate in termica: uno “corretto” con inclinazione laterale proporzionale al raggio e una “scorretto” dove la vela gira per lo più imbardando e a velocità più bassa. Quella scorretta è “favorita” dalla campanatura della vela (la cui risultante è un diedro negativo), per cui, quando la vela imbarda e "derapa" verso l''esterno della virata, l’ala esterna ha incidenza minore di quella interna; quindi la vela tende a non inclinarsi all’interno della virata ed è "tenuta in virata dalla componente laterale di portanza generata dall'ala interna campanata.
Io preferisco, sia per i modelli sia per il para, la virata corretta in cui la centrifuga che si genera aumenta la cinetica del sistema a tutto vantaggio della conservazione dell'energia nel corso della spirale, però talvolta è utile non dover inclinare o cercare di "star dentro" in qualche modo, anche in prestallo e senza accelerare...
Quindi entrambe funzionano bene in base alla situazione e al tipo di termica, sta al pilota scegliere opportunamente quale usare a seconda delle condizioni.