Grazie per la pazienza, ripeto che non ho molta dimestichezza di elettrotecnica / elettronica; ricominciamo, ho un mezzo con un motore termico da circa 135 hp, con una potenza più elevata di quella richiesta per il suo lavoro (l'aeromobile è un prototipo), ho 16 batterie del tipo che ti ho descritto che devono alimentare 8 motori elettrici con queste caratteristiche: - Max Watt 9800
- Corrente massima 190 A
- KV (RPM VOLT) = 150 KV
- Nessuna corrente di carico: 51,8V / 5,2 A
- Resistenza interna 0,011 ohm
- Avvolgimento 8T
- Palo statore: 24
- Palo motore: 20
- Diam statore mm. 101
- Spessore di laminazione : 0,2
- Diam. Albero mm. 10
- Peso Kg. 2,53
- Spinta al 100% di Throttle con elica consigliata Kg. 60
- ESC richiesta 250 A
- Volt Li-Po consigliato 14 S / 51,8 V
I quali motori elettrici coadiuvano in decollo e atterraggio e sono ad una minima potenza durante il resto del volo ( ho calcolato un 8-10% della potenza massima), servono solo per il controllo di assetto.
Nel decollo atterraggio il consumo di A è superiore alla ricarica, in volo livellato, con un tempo di circa 3 ore le batterie dovrebbero ritornare alla carica massima di 4,2 Volt.
Tutti i miei calcoli,sono stati fatti dopo un corso da autodidatta MOLTO accelerato di elettrotecnica che ho già parzialmente dimenticato.
Quindi:
1) la potenza a disposizione è certamente sufficiente e non ai limiti.
2) il tempo di ricarica è abbastanza importante
3) se per carica batterie si intende un dispositivo da interporre tra l'alternatore e le batterie di peso limitato, penso sia già stato considerato (insieme agli altri apparati di controllo ricarica).
Sto raccogliendo tutte le informazioni possibili prima di discutere con il costruttore del motore, sebbene non tecnico voglio andare con un minimo di preparazione.
Grazie ancora.
Carlo
|