Citazione:
Originalmente inviato da Anelito Vorrei tenere il peso limitato per questione di trasportabilità e per risparmiare batteria (la barca dovrebbe essere autosufficiente a livello energetico), considerando il peso del poliuretano e della vetroresina, 2 strati di fibra mat da 300g, dovrebbe pesare sui 4kg esclusa la deriva. Da aggiungere il peso dell'elettronica e delle batterie, queste ultime vorrei usale come zavorra.
Sarebbe opportuno scegliere un modello di uso comune in modo da evitare la dispendiosa fase di test in acqua, anche vista la mia scarsa esperienza nella progettazione di scafi.
Finora ho visto questi due che mi sembrano interessanti, avendo il file STL posso anche fare una rozza analisi in CFD.
... https://www.simscale.com/projects/sc...go/apotheosis/ |
Ciao,
se vuoi limitare il consumo forse sarebbe meglio che lasciar perdere costruzioni così pesanti in mat e poliestere + espanso: il sandwich, su quelle dimensioni, è pressochè inutile e nessun modello da competizione lo usa anche quando potrebbe per regolamento.
Tra le 2 forme la seconda mi sembra più promettente, ma mi pare anche molto dislocante.
Però, per fare un raffronto, lo scafo di una IOM è fatto con 2 strati di tessuto da 160 gm2 + resina epoxi senza praticamente nulla dentro e chiuso pesa meno di 1 kg.
La deriva corta la puoi fare direttamente in piombo fuso in stampo di gesso (in 2 metà dovrebbe essere più facile) e da farla pesare 1 kg.
A quel punto nei 4 kg totali te ne resterebbero 2 e ci potresti far "entrare" tutto il resto e di progetti di scafi IOM on line ne trovi parecchi.
Non ho però ben compreso: dovrebbe essere autonomo e solare?
Con pannelli normali e meno di 0,5 m2 di superficie (dubito che ce ne stia di più)... ho dei dubbi che ci escano 100 watt utili... e con quella potenza ho ancora più dubbi che possa andare a 2 nodi e contemporaneamente ricaricare una batteria per mantenerla quando non c'è il sole.
Sono indiscreto se ti domando che conto energetico globale avete fatto a riguardo?