elaborando quanto visto nel post precedente,
Citazione:
Originalmente inviato da claudio v ...
Ecco una prima scrematura
a Re 80000
I risultati comparativi sono interessanti, specie se si guardano gli estremi alti della polare in cui certi profili "moderni" presentano alcune debolezze e/o cuspidi che precedono lo stallo, specie ai Re più bassi tipici delle estremità dell'ala alle basse velocità.
Peccato che sia una zona tipicamente usata girando stretti e/o lenti in termica con assetti vicini allo stallo, quindi al max CP sviluppabile dall'ala. |
Di conseguenza, partendo dal presupposto cheil range di volo dei modelli da Autonomy F5J richiede efficienza elevata ad alto CP più che a CP di 0,1 o 0,2, la scelta risulta risulta abbastanza facile.
Dopo un tot di simulazioni e profili più o meno moderni risulta che:
-l'AG25 mixato con l'S4082 pare promettere qualcosa di più al salire del Re
-l'S4082 pare avere più vantaggi specie a basso Re.
Date le polari dei profili scelti occorre anche ottimizzarli in base alla pianta dell'ala.
Questa prevede un tratto centrale rettangolare a corda 250 mm ed estremità a doppia rastremazione (250-170mm i primi 800 mm e 170-110 mm la tip di 200mm) con un grande alettone lungo 800 mm; il profilo mixato verrà utilizzato sul centrale, la prima rastremazione dell'estremità avrà il profilo che evolve dal mix al S4082 puro e la tip tutto S4082.
Le differenze non sono molto grandi, ma dovrebbe esserci una piccola ulteriore ottimizzazione dei vari tratti dell'ala.
Inoltre il grande alettone potrebbe anche servire come profilo variabile sull'estremità per guadagnare qualche km/h di velocità efficiente se necessario, ma vedremo: è una possibilità da indagare bene perchè guardando le polari con flap negativo non pare esserci vantaggio su questi profili.
Sul modello di Eugenio non abbiamo ancora fatto prove su questo aspetto, ma, appena il mio sarà in ordine di volo, proveremo a fare un test comparativo dal "vero" che magari darà evidenze migliori delle semplici "impressioni" a vista+logger: l'aria non è mai ferma e i valori assoluti registrati spesso servono a poco e quando le differenze percepibili sono piccole, possono servire anche a... niente