Uh, edificante storiella successa sabato al mio campo. Riguarda un amico di cui ovviamente non faccio il nome. La racconto perché se ne può trarre un insegnamento non secondario.
Il protagonista è un gran bel modello da combat, un Mustang ARF di un metrozzo suppergiù di aa, con a bordo l'iradiddio: ben cinque LiPo da 3 mila e rotti che danno birra a un outrunner Mvvs (quale, lo ignoro).
Per il lancio vengo coinvolto io; in mancanza di meglio, una piccola esperienza coi combat a scoppio mi qualificano, apparentemente, per scagliare per aria la bestia. Pare un mattone con le ali, ma tant'è. L'amico è esperto e sa quel che fa.
Naso al vento, lancio da giavellotto, ma non ce n'era bisogno: la bestia schizza a 90 gradi verso l'altro, se non lo mollavo tirava su anche me (nonostante il mio quintale o giù di lì di peso).
I primi circuiti di trimmaggio vanno a meraviglia, l'animalesco coso sembra un razzo, più che un caccia.
Ma dopo un pò cominciano i dolori: il modello si scompone, tende ad andare dove gli pare. L'amico si prepara all'atterraggio d'emergenza, ma il modello è impilotabile; fa assolutamente quel che vuole lui. Si pensa a un problema sulla radio, finché non accade l'imprevisto: a mezzo metro da terra, il muso schizza via. Morale, troppa potenza aveva sradicato la parafiamma col motore attaccato
A parte la scollatura, nessun danno vero.
Però la lezione resta: occhio a mettere troppo tiro sugli ARF, senza valutare bene i rinforzi che si rendono necessari