Hai ragione Claudio, quel b. u. è di sezione trapezia 1,6 rastremato a 0,6 lungo 5 mm, è composto da due piattine da 0,3 x 5 con in mezzo tiglio da 1 x 5 sfinato a sezione triangolare.
In effetti i timoni a T con il quota tutto mobile sono a mio avviso la configurazione migliore per un planatore. Il quota è fuori scia e lontano da terra, i nodi che disturbano sono solo due, l’attacco del direzione alla fusoliera che per altro è abbastanza pulito e “l’incrocio superiore”, le estremità che fanno resistenza sono solo due.
Visto che il timone lavora in aria che si suppone pulita si può arrischiare un K inferiore con un ulteriore vantaggio aerodinamico dato dal quota più piccolo.
Anche l’efficienza del direzionale è migliore, risente poco delle scie del quota e lo schermo fatto dal quota stesso ne riduce i vortici d’estremità.
Non ho mai avuto problemi di rotture con la configurazione a T, basta lavorare leggeri, nei miei modelli da carico alare 13 fino a 25 il rapporto peso / superficie dei quota varia da 3 a 3,5 gr / dmq.
Edi
|