Citazione:
Originalmente inviato da Indoor Domanda Claudio. perché ritieni necessario che gli alettoni siano rigidi?
I nostri modelli volano a velocità molto basse, non sono degli acrobatici e non debbono rispondere immediatamente al comando
Te lo chiedo perché allora dovrei impegnarmi a cambiare la struttura dei miei alettoni che sono in poli rivestiti in VTR, e sono sottilissimi, per il profilo che ho scelto.
Sono tutto fuorché essere rigidi e per far si che il movimento sia angolarmente variabile metto il punto di comando (la squadretta) addirittura non al centro dell'alettone ma verso il centro dell'ala. Diciamo che ho un alettone di 80 cm che è comandata a 15 cm. |
Ciao Paolo,
a riguardo di quanto scrivi, siamo partiti d apresupposti un po' diversi.
L'AGO18, come gli altri nostri modelli degli ultimi anni è un quasi 2 assi con alettoni, cioè, volerebbe anche senza usarli.
Gli alettoni servono per 2 cose:
-prima di tutto come freni per l'atterraggio e per avere la massima maneggevolezza a anche a full brake: con il differenziale inverso quasi split a freni alazati si ha un controllo del rollio perfetto anche in turbolenza e a bassa velocità
-in secondo luogo servono come alettoni per aumentare la maneggevolezza quando ce n'è bisogno.
Se in condizioni deboli sono sempre stato dell'idea di non usarli quasi e lasciar galleggiare senza forzare mai la manovra, in aria mossa serve essere scattanti ai comandi, pena farsi cacciare a pedate fuori dalle termiche.
Un modello carico 15 può diventare una foglia vento in turbolenza e l'autorevolezza del comando, unita ad un pilotaggio dinamico tenedo sempre un po' di velocità dentro, sono le uniche sue difese.
Inoltre, l'AGO18, prevede anche ballast fino a 350 grammi, in modo da essere allround anche con vento... quindi meglio non lesinare su certi dettagli della struttura.
Non ultimo, un'ala in legnetti può avere il brutto vizio di muoversi al variare di umidità e temperatura e questo sarebbe meglio non avvenisse: un buon modello deve mantenere trimmature e azzeramenti costanti nel corso della giornata di gara e della stagione... possibilmente delle stagioni (quando va bene ne faccio uno all'anno, quindi meglio che duri in po')
Ogni possibile svergolatura perturba l'assetto e può dare informazioni falsate nel pilotaggio e ritengo che sia da evitare; quindi, dati i presupposti, credo che la struttura rigida in tubolare di carbonio sia una soluzione valida in base ai requisiti che ci siamo dati.
Citazione:
Originalmente inviato da Indoor Questo comporta per me un vantaggio: ho un alettone che si flette e si accompagna al profilo e addirittura verso la fine, visto anche che è rastremato , il movimento è minimo e, a mio avviso, provoca meno turbolenza e meno vortici e lascia più tranquillo il movimento dell'aria che scorre sopra e sotto l'ala verso la zona che è soggetta a provocare la maggior resistenza, il terminale (vedi foto estremità di sinistra quella con l'alettone tagliato)
Paolo |
Su questo sono molto dubbioso: credo che soluzioni che sfruttano l'elasticità o generino minor deflessione sull'estremità dell'ala siano difficili da gestire e realizzare. Oltretutto perdere l'efficacia in estremità dell'alettone va contro l'efficacia del comando.
Su questo sono concorde con quanto scrive qui Edi
Citazione:
Originalmente inviato da Edima Se non ricordo male, gli "elastoflap" sui DLG funzionavano proprio così, il flap era libero all'attacco e bloccato all'estremità. In questo modo l'estremità dell'ala non viene perturbata dal movimento del flap o alettone che sia, credo però che si perda qualche cosa in efficacia del comando e di conseguenza la maggior deflessione richiesta all'attacco potrebbe fare più danni dei vantaggi ottenuti con un'estremità pulita....credo.
Edi |
Magari su un dlg che viene lanciato ad alta velocità può andare bene per ridurre i rischi di flutter, ma nel nostro caso non mi sembra così utile.
In ogni caso, su una struttura centinata, cose del genere sono poco fattibili, quindi non ci abbiamo mai pensato.
Intanto sto continuando... nottempo ho fatto qualche lavoretto e oggi la mia ala ha preso forma, seppur provvisoriamente