09 gennaio 18, 23:56
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Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
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Originalmente inviato da claudio v E' un possibile esperimento la cui implementazione... stiamo ancora vagliando.
la premessa è che l'alettoncino sull'estremità è molto piccolo, e quindi non vale certo la pena di mettere un servo dedicato a comandarlo, quindi converrebbe un collegamento meccanico.
Però, dato che gli alettoni salgono di 75 gradi circa in funzione freno, non è possibile collegare in maniera rigida anche la parte del terminale che ha un tot di diedro in più (13 gradi), quindi L'idea era di farlo solo comandare a scendere assieme all'alettone che lo trascinerebbe meccanicamente verso il basso.
In questo modo, usando gli alettoni inversi alla deriva per mantenere l'inclinazione in spirale, si andrebbe a dare un po' di portanza in più alla semiala lenta con il vantaggio supplementare di creare un po' di resistenza (tipico effetto di imbardata inversa) che aiuti a mantenere stretto il raggio di virata riducendo magari la necessità di comando sul direzionale.
Aerodinamicamente il sistema funziona... ad esempio sui parapendio che, sfruttando la campanatura dell'ala, sfruttano la resistenza della porzione estrema di ala per aiutare la virata.
Anche sui volo libero alcune soluzioni simili sono usate, ad esempio mettendo un piccolo flap o similare sulla semiala interna che fa un po' di portanza e un po' di resistenza che assieme favoriscono la virata.
Fatto un conto di costi/benefici, non saprei dire quanto possa avere influenza benefica su un aliante come il nostro, ma fare un piccolo test potrebbe essere interessante. |
Che è l'aspetto piu' bello del gioco !
Umberto
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