Data la peculiarità delal formula Autonomy-F5J e sempre alla ricerca di nuove soluzioni, con Eugenio ci siamo messi a studiare un nuovo modello per il 2018.
L'obbiettivo era di realizzare un'ala con D-Box il più leggera possibile copiando alcune soluzioni del Pulsar, ma con un peso decisamente più ridotto e profili che ne migliorassero la resa ad alto cp (> di 0,7).
Alla fine, dopo lunghi studi e un gran numero di comparazioni di polari di profili moderni e non solo usando il programma di Duranti (Profili2), abbiamo deciso di usare un profilo molto simile all'S4082 facendone un mix con l'AG25.
In pratica abbiamo preferito dare una maggiore resa ad alto CP ottimizzando il range di velocità medio basso e non curandoci di avere le massime prestazioni a cp molto bassi. Infatti, in caso di bisogno, in Autonomy-F5J per rientrare da sottovento si può sempre usare il motore
Altro requisito del modello era la maneggevolezza e quindi abbiamo deciso di impegnarci a fare un DBox rigido rivestito in carbonio con un profilo all'8% (non troppo sottile) e un allungamento di circa 14 per 65 dm2 di superficie.
Come scelta base rimane sempre la configurazione dell'ala con multidiedro abbastanza pronunciato per avere un pilotaggio quasi 2 assi, una risposta pronta al direzionale e un pilotaggio semplificato con il modello lontano, ma con alettone molto esteso e vicino all'estremità per usarlo all'occorrenza in caso di bisogno.
Nella ricerca del risparmio di peso e per semplificare la costruzione, il flap non è presente: come freno verranno usati i due alettoni alzati a 80 gradi come al solito e, per eventuale bisogno di velocistici... si userà una motorizzazione adeguata che permetta di volare livellati ad almeno 70km/h
Per estendere il range di velocità il modello sarà comunque dotato di possibilità di ballast fino a circa 300 grammi.
I dati sono quindi
Allungamento 14 circa
64-65 dm2 di superficie ala
peso odv 1050 (sperato senza ballast)
carico circa 15-16 g*dm2 in configurazione std e 20 g*dm2 ballastato
Qui di seguito uno degli schematici con le varie soluzioni che sono ancora al vaglio: credo che i due modelli non saranno del tutto uguali così potremo sperimentare ulteriormente.
Qualche dettaglio delle pelli dei DBox in costruzione laminati su una lamiera piegata a 90 gradi rivestita di mylar separatore e curata sottovuoto.
Per ora abbiamo fatto qualche provino con carbone da 100 +vetro da 40, solo carbone da 100 tramato 0-90 e biassiale a +/-45 gradi.
Sembrano andare abbastanza bene e abbiamo pesi tra 2 e 3 g*dm2.
A breve vedremo cosa usare per rivestire il bordo d'attacco della nuova ala.
Buon Anno a tutti e a presto per altri aggiornamenti