Ho aspettato un poco prima di decidermi a battere sulla tastiera queste quattro note.
San Galè ed altri hanno scritto pagine e pagine sui problemi dei canard con dovizia di schemi e formule per cui cercare di farne un semplice compendio è alquanto difficile.
Ho cercato di essere il più breve possibile traendo linfa dai miei appunti e mi auguro di venire capito.
Come è facilmente intuibile su questo tipo di modello la cosa più importante è la posizione del CG, e pertanto è di primaria importanza determinare la posizione del punto neutro NP dellala.
La formula che ci permette di determinarlo è la seguente: (1)
x = posizione del NP dal naso della centina alla radice.
C = Corda alla radice
c = corda allestremità
L = apertura alare
sc = scalamento fra corda alla radice e corda allestremità. Cioè di quanto è arretrato il naso della centina di estremità rispetto a quello della centina alla radice.
Sa = Superficie alare
Analogamente questo calcolo deve essere fatto per lo stabilizzatore.
Si sono così determinate le posizioni dei due punti neutri e la distanza fra di essi la chiamiamo D.
Il CG deve trovarsi davanti al NP dellala ad una distanza Xcg pari a : (2)
Ss = Superficie stabilizzatore
Cma = Corda media aerodinamica
Questo sarà un centraggio di partenza che dovrà essere poi logicamente aggiustatoin fase di collaudo.
Da verificare poi il famoso K, rapporto volumetrico di coda, che deve essere intorno a 0,5.
Il K si determina con la seguente formuletta:
(3)
Per quanto riguarda la stabilità direzionale la superficie della deriva viene determinata con la seguente formula:
Sd = 6 SaL/200Fd
e dove Sd è la distanza fra il CG e il centro geometrico della deriva. Se questa è doppia la superficie così calcolata viene divisa per due. Dovrà essere posizionata dietro e ben distante dal CG.
Se il modello ha lala a freccia il NP ed il CG possono essere arretrati, ma se lala non ha freccia la superficie dello stabilizzatore sarà bene venga sovradimensionata considerandola pari al 40% della superficie alare.
Nell'allegato le formule (1)(2)(3). Scusate ma non sono riuscito a ficcarcele dentro in altro modo.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.
L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |