Originalmente inviato da alessandroROMA Non sono io il più indicato a risponderti, ma cercando informazioni per me su questo forum ho visto il tuo topic desolatamente solo e senza risposte.
Forse ora è un po tardi e avrai risolto per conto tuo.
Sulle eliche c'è una storia e una teoria non certo di poco conto, ricca pure di formule matematiche. Tuttavia siccome le prime eliche erano molto "empiriche" e il suo primo sostanziale miglioramento scaturì da un evento fortuito, si ruppe, perse una parte e la nave accellerò, allora pure noi modellisti possiamo cercare la soluzione migliore per tentativi e successivi avvicinamenti. Non commento, ma è una storia che non ho mai sentito
Su diametro, forma e passo, a meno che non intendi autocostruirle, avrai una scelta obbligata fra quelle in commercio che è relativamente ristretta. a parte l'autocostruzione che, salvo non si vogliano "appiccicare due pezzi di lamiera su un tubo", avrà come risultato esito molto dubbio, non so dove guardi di solito, ma in commercio ci sono centinaia di tipi di eliche diverse, sia in plastica che in vari metalli
Se tratti navi tipo riproduzione la velocità dovrà essere abbastanza lenta per risultare realistica, se hai uno scafo planante e non dislocante cercherai, penso, la velocità. nulla questio
Per grandezza dell'elica (il diametro del cerchio che descrive girando) dovrai proporzionarla allo scafo. Non avendo esperienza in merito io guarderei gli altri, anche in un negozio di modellismo. sicuramente giusto proporzionarla allo scafo, ma anche al motore che deve pure essere proporzionato allo scafo (cosa che, fidati, in molti non fanno.Sembra che il motore più è grosso e più gli riempe la bocca, anche su scafi oggettivamente piccoli.
Per una riproduzione mi atterrei alle dimensioni in scala, al limite leggermente superiore prendendo quella in commercio immediatamente vicina per eccesso. se Riproduzione navigante di solito l'elica in scala è troppo piccola
Sul numero delle pale so quasi per certo che, fermi tutti gli altri parametri, più si aumenta il numero e più diminuisce la velocità ma aumenta la stabilità. che aumenti la stabilità in parte è vero per un minor momento torcente dovuto ad una pala sempre in acqua, ma da tener conto che con più pale c'è più superficie quindi la spinta aumenta.
Che diminuisca la velocità non mi risulta proprio.
Per ipotesi una monopala sarebbe la più veloce ma talmente instabile che non viene mai presa in considerazione nè costruita. venivano usate sugli scafi "al pilone" ma parliamo di roba veramente al limite
I modelli di motoscafi se non erro usano perlopiù eliche a due pale con passi molto caricati. passi caricati? di solito si usa il passo 1.4, alcuni 1.2 altri 1.6 (pochi). Passi più alti -da 1.7 fino anche a 2.1-2.2 solo nei pluricarena (rigger soprattutto) per record di velocità pura
A parità di altri parametri un'elica di metallo spinge di più di una di plastica. Corretto!
Un mio amico aveva uno motoscafo che gli si ribaltava in partenza tanto era la potenza. Forse c'era anche qualcos'altro di sbagliato ma, se non ricordo male, risolse sostituendo semplicemente l'elica di metallo con una di plastica. Che CU... eeehhmm ... che fortuna ...!
Alla fine ho scritto molto ma con pochi contenuti utili.
Spero che le mie lacune e le mie inesattezze suscitino interventi che favoriranno la tua richiesta di informazioni. |