Per coloro che non lo sapessero, la marmotta è uno dei segnali di manovra, definiti "bassi" dai regolamenti ferroviari, a carattere più diffuso ed importante. Nonostante sia poco appariscente, esercita una funzione indispensabile nelle stazioni, negli scali merci, nei grandi depositi locomotive e in tanti casi di immissione di binari e raccordi nelle aree di stazione.
Una marmotta è di solito costituita da un parallelepipedo in grado di ruotare (da qui deriva il curioso soprannome) a comando che presenta in genere due aspetti, di giorno caratterizzati da una faccia bianca incorniciata per indicare "libero passaggio" e a fasce diagonali (viola e bianco nei modelli più antichi e nero e bianco per quelli più moderni) per l'indicazione di "fermata". Di notte la marmotta presenta una fonte di luce interna, bianca per l'aspetto di libero passaggio e viola per l'aspetto di fermata.
La marmotta è azionata dal dirigente movimento per mezzo di appositi comandi posti sui banchi di controllo e manovra della stazione.
Allo scopo di semplificarne la costruzione e ridurne la manutenzione i segnali girevoli bassi sono stati progressivamente sostituiti da segnali bassi luminosi, di tipo più semplice, che hanno una diversa forma e forniscono l'indicazione prevista per mezzo di luci bianche verticali (libero passaggio) o orizzontali (fermata) senza più apparecchiature girevoli, soggette a guasti o malfunzionamenti, ma mantengono ancora il vecchio nome gergale di "marmotta".
Si chiama marmotta perchè quando è in funzione si comporta proprio come una marmotta si alza, gira e si riabbassa.
Prima mano di grigio metallizzato alla fontana
aspetto che la vernice asciughi poi cartavetro con grana fine e do un altra mano
Ciao
Mariodoxe