F5J thermik
Come richiesto da Claudio posto quà alcune considerazioni sul modello che ho costruito per provare a fare gare di autonomy. La categoria con le modifiche del nuovo regolamento mi attira moltissimo, e siccome mi piace costruire i miei modelli da gara è, assieme ai modelli old time, una delle due possibilità di costruire e gareggiare ed essere competitivo senza dover spendere un patrimonio per i modelli commerciali, bellissimi finchè si vuole ma fuori dalla mia portata e interesse. Come detto ho usato la fusoliera dell'AGO77 che l'amico Gianco Lusso mi diede alcuni anni fa. E' molto smilza ma sufficiente per contenere due servi, un motore da 35/20 da 1550 Kv, un regolatore da 70 A e la batteria 2S da 2700 mAh che uso normalmente sui miei elettrici old time. Il modello è un due assi con flaps per freni e parziale profilo variabile. Profondità tutto mobile a croce bassa, sullo stile degli F3J ultimi, direzionale bello grande che comporta un bel comando autorevole, profilo conservativo SD7038. In volo 1330gr per un carico di 21 gr/dmq esatti. Oggi ha fatto i primi voli, e con un vento da sud/est mooolto turbolento e a raffiche improvvise, si è ben comportato. Certo che il triplo diedro con quella turbolenza sballottava il modello di qua e di la. In ciò aiutato anche dal peso di 480 gr. totali delle ali con terminali molto leggeri. Ovviamente dovrò variare il CG, l'incidenza, e sistemare alcune cosucce, tipici difetti di gioventù. Ad esempio la struttura estremamente leggera dei flaps, sotto la tensione del rivestimento, si svergola facilmente. Dovrò risolvere il problema. Dopo un paio di ore al sole il flap di destra era bello curvo e questo mi sbilanciava il volo del modello facendolo virare verso Sx in continuo. Mi sa che inserirò nel bordo d'ingresso dei flaps un bel tondino in carbonio per mantenerlo dritto e impedire future svergolature. Insomma c'è da lavorare, ma se il buon giorno si vede dal mattino è un buon inizio. Non ho foto della costruzione, appena potrò ne metterò del modello finito.
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