Per concludere, mi ero riproposto di descrivere la tecnica che adotto per la costruzione del longherone ma qualcosa ho già scritto nel post 386, quindi manca solo la descrizione dellattacco con la sede per la baionetta.
Procedo così: incollo i longheroni su di un pezzo di compensato da 0,6 con il diedro voluto ed elimino la soletta in balsa per una lunghezza pari al fodero della baionetta. Inserisco tra i longheroni il fodero tutto di un pezzo con le sue estremità tappate perchè non entri la resina.
Bloccato il fodero nella sede con ciano, riempio tutto con resina addensata con microballoons e fibrette di vetro tagliate. A catalizzazione avvenuta spiano a filo la resina addensata, taglio il compensato da 0,6 a filo dei longheroni e alla fine separo i due longheroni.
Se lo spazio tra i longheroni è ridotto per guadagnare spazio si può omettere il fodero. Si può fare come descritto prima, con al posto del fodero la baionetta, in questo caso bisogna proteggere la baionetta con il domopak come già detto. Personalmente preferisco usare il fodero perché offre una superficie di scorrimento migliore e distribuisce meglio le forze in gioco.
Se il profilo è particolarmente sottile e di conseguenza lo spessore del longherone è ridotto, per impedire che sotto sforzo il carbonio si scolli dalla soletta in balsa, avvolgo il longherone con un filo di kevlar. Il filo lo estraggo con attenzione da una pezza di tessuto da circa 60 gr/mq. La legatura è fatta a spirale con il filo già impregnato. Per evitare che il longherone si svergoli faccio catalizzare la legatura fissando il longherone stesso ad una superficie diritta e rigida.
Questa è la tecnica che uso per le ali dei miei veleggiatori con motore elettrico. Volendo fare di meglio, più leggero e più robusto, bisogna senzaltro passare ai d box in composito. Quando facevo gare con gli F1E costruivo le ali con il d box in stampo, tipicamente due strati da 80, uno ortogonale e uno diagonale. Lala da 41,8 dmq e 16 di allungamento pesava 182 grammi ovvero 4,24 gr/dmq.
Nel disegno dellala che ho allegato si vedono le svergolature alle quali ho accennato, 1mm di negativa allestremità del diedro e ben 10 mm allestremità dl tip. Naturalmente il profilo del tip è ben diverso dal resto dellala, meno camberato e con il massimo spessore più avanzato.
Bene, ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito fin qua e ancor più quelli che sono intervenuti e vorranno ancora intervenire con domande e consigli.
Edi
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