Ciao a tutti!
Mi presento e faccio un po' di cronistoria.
Ho circa 5 anni,
bene, qui siamo un sacco di coetanei
nonostante l'anagrafe dica 34, e quindi mi piace giocare, stare all'aria aperta e far svolazzare aeroplanini. Purtroppo mi dicono che devo anche lavorare, quindi il tempo è un po' quello che è, in più si è aggiunto un altro bambino un po' più piccolo di me in casa e gli impegni si sono moltiplicati. Cercando di fare il serio: dirca 4-5 anni fa avevo comprato un trainer a scoppio, con cui (nonostante 2-3 etti di colla applicati progressivamente) cominciavo a svolazzare piacevolmente e riuscivo quasi a far bene 1 atterraggio su 5. Poi uno stop completo improvviso fino a pochi mesi fa, in cui mi sono deciso a ricominciare. Nel frattempo il mondo era cambiato, quindi (anche grazie ad una graditissima maggiore praticità d'uso) ho deciso di passare all'elettrico, acquistando un paciocchissimo easystar e riciclando un po' di pezzi della "vecchia gestione" (ricevente, servi ed obsoleti pacchi 8 celle ni-cd).
Ora però vorrei esaudire un mio sogno che coltivo da sempre: possedere
possedere, si
e far volare
far volare , no
una replica di un jet militare con ventola intubata. Navigando tra i forum ed i negozi online sono affogato tra modelli, sigle, amperaggi e diavolerie vare. Mi piacciono molto l'f18 e l'f16 che ho trovato in vendita su movo.it
Ho appena finito di costruire proprio l'F18 di cui parli.....
ma vi chiedo qualche aiutino per fare chiarezza; cerco di essere schematico:
- E' molto "scioccante" sotto il profilo del pilotaggio il passaggio da un aliantone dormiglione ad un jet?
Si moltissimo, mentalmente ed economicamente devastante
Meglio andare piano, sano e lontano con qualche "step" intermedio (tipo un picojet che ho in cantina)
Sarebbe meglio....
- Ho visto che alcuni modelli hanno alettoni + elevatore mentre altri hanno i due piani di coda separati (da miscelare) e niente alettoni. Qualcuna di queste due ipotesi è da sconsigliare?
Nessuna delle due è da scartare, certo serve una radio digitale conmiscelazioni, dualrate e esponenziali impostabili alla bisogna....
- penso che ormai si vada per forza di motore brushless e di batteria al litio. Quali sono le caratteristiche essenziali da sapere quando si acquista? (vorrei evitare figuracce dal negoziante del tipo "la batteria la vuoi così, così o cosà" ed io imbambolato a guardarlo....)
Il discorso è lungo e complicato, in linea di massima sappi che per una ventola elettrica ti serve un brushless in runner (non cassa rotante) con elevato numero di giri, batterie proporzionali al consumo per voltaggio e capacità ma in ogni caso con non meno di 20c di scarica.
- a che diavolo serve "programmare" il regolatore?
Per impostare o meno il freno, il taglio della corrente in bec, il senso di rotazione, l'anticipo.
- come mai sul sito movo parlano di "catapulte"? il buon vecchio braccino non si usa più?
I modelli di cui parli hanno ventole per alte velocità (oltre i 200km/h) ma non hanno tiro sufficente per decollare con il solo uso dell'olio di gomito, serve una catapulta che imprima velocità sufficente a stare in aria....
- ho visto l'f15 con "doppia" ventola intubata. presumo quindi che ci voglia tutto doppio: motori, regolatori, ecc. e che ciucci corrente di conseguenza. ne vale la pena?
2 brushless, 2 ventole, 2 motori, e batterie di capacità maggiorata. Secondo me la pena vale, io però ho dovuto "accontentarmi" dell'F18 monomotore che comunque tra modello, motore, regolatore, servi, batterie e ricevente è venuto circa 550 eurozzi.........
Grazie anticipate a tutti!!