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Vecchio 06 giugno 17, 17:23   #282 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da Claudiopapi Visualizza messaggio
Grazie a te della fiducia, e per dare un senso al fiume di parole col quale vi annoio in questo thread.
Hai ragione: 0,45. Non altissimo,io sui miei progetti ho sempre viaggiato tra 0,47 e 0,5 ma comunque decente.
Non direi che ci annoi, anzi, sveglia un po' dal torpore e probabilmente darà a qualcuno dei begli spunti per ottimizzare il modello.

Concordo inoltre sul dimensionamento della coda: dei miei progetti/modifiche ho sempre cercato di fare modelli con K> di 0,45 anche se fino a 0,42 di solito volano ancora abbastanza bene... dipende dal profilo e da che coeff di momento ha.

Tutti i miei F3E erano almeno 0,5 e anni fa (2007) ho anche scritto un po' a riguardo: URCA - Barca a vela RC da Record

e come previsto allora l'evoluzione è andata verso modelli più stabili

Poi, quanto stabili" va a gusti e tanti considerano "sordo" un modello stabile... dal mio punto di vista è esattamente il contrario. Un modello stabile che entra in termica lo comunica chiaramente alzando la coda e spesso accetta centraggi più arretrati (se poi ha il piano di coda leggermente asimmetrico (deportante) anche di più come scrivi tu più avanti.
Se poi a quello aggiungi che non ho una vista da aquila e che quando sono lontano fatico parecchio e sbaglio molto (e non credo di essere il solo), preferisco sempre avere il modello che sopperisce un po' ai miei errori piuttosto che il contrario e che mi permetta di seguire la termica anche un po' lontana.

Infatti sul prossimo sto facendo coda lunga e timoni più grandi del solito per estremizzare un po' il concetto e vedere se ritovo il modo di volare del mio modello ultralight dello scorso anno che mi piaceva tantissimo e... che mi hanno "demolito" a Caprino

Citazione:
Originalmente inviato da Claudiopapi Visualizza messaggio
Claudio, tu sei un garista e ti faccio una domanda, ma vediamo se altri voglio "giocare". Quale fattore ed in che percentuale influisce di piu sul risultato (in gara ma puo essere anche di soddisfazione al campo a volare in relax) ? Cinque numeri messi in serie secondo il seguente schema:

Fortuna
Modello
Setup
Pilota
Condizioni sul campo

P.S.: si puo aggiungere qualche altro fattore, se serve
P.P.S.: Occhio che potrebbe esserci un intruso
per risponderti...
Diciamo che sono...un garista della domenica
Se parliamo di gara, mi limito a parlare di Autonomy e quindi la fortuna conta poco perchè nella media delle 3,5 ore il suo peso è abbastanza ridotto e il gioco d'azzardo non esiste... quindi la metteri all'ultimo posto. Nella F5J credo che pesi mediamente un po' di più in quanto un po' di gioco d'azzardo c'è.
Se si parla di volare per divertimento e da soli... fortuna e sfortuna non esistono... quindi contano zero: basta giocare e divertirsi

Quindi, a spanne, per me metterei:
-Pilota: 50%
-Modello e set up sono assieme perchè un supermodello non settato e centrato bene bene vale ... come una "sola": 30%
-Condizioni sul campo: 15% perchè sono una discriminante... specie se si vola in piatta totale o quasi o in condizioni non gradite al pilota/allenamento specifico/tipo di modello usato
-fortuna (in Autonomy-F5J): 5%.
claudio v non è collegato   Rispondi citando