Caro Tullio:
Il discorso sulle tecniche di costruzione richiederebbe molto più di una discussione.
Ognuno si esprime con i mezzi che ha imparato a controllare. Ci sono persone che con un coltello da cucina fanno cose incredibili ed altre che si dotano di attrezzature a controllo numerico per fare pastrocchi.
Ho cominciato (credo come te) a costruire con il tranciato di tiglio ed i listelli di pioppo perchè "la balsa" era un materiale avveniristico, quello che oggi per te è il carbonio, tuttavia ho bisogno di fare ogni giorno nuove esperienze e conoscere nuove tecniche, io dico per non invecchiare, ma in effetti perchè ho sempre visto nella tecnologia e soprattutto nella ricerca, non un mostro che divora l'ambiente ma l'unica strada che abbiamo davanti per sopravvivere.
Nel 68 avevo già fatto il primo modello con le ali in polistirolo e balsa, oggi i miei modelli non hanno più un pezzetto di legno piccolo così. Non che un'ala geodetica non mi affascini più e non nutra la più profonda ammirazione per chi la costruisce, è che mi piace altrettanto e tutto sommato preferisco chi, sempre da "aeromodellista" non professionista si fa lo stampo per costruire una fusoliera in vetroresina e pensa già che la prossima sarà in kevlar.
Il DLG è oggi la sfida più gratificante che si possa laciare verso il cielo.
Benvenuto FAI!
__________________ Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono! |