ciao.
innanzitutto... benvenuto nel club. fa parte del gioco qualche crash (complimenti perché questo è stato niente male considerando che è di Elapor o similari
)
nelle epossidiche commerciali il rapporto resina e catalizzatore normalmente è di 1 a 1, quindi parti uguali. in ogni caso è sempre riportato nelle confezioni, quindi leggi quelle.
gli stecchini di legno non servono a dare integrità strutturale (l 'epossidica è già molto resitente, più delle parti in epo che unisce). però io li trovo molto comodi per tenere in posizione le due parti finchè la colla non polimerizza.
In pratica li annego in parti uguali nelle due parti che unisco con la colla, a meno che il posizionamento non sia molto semplice senza possibilità di spostamenti indesiderati.
uno dei problemi dell'epo è che con le compressioni perde un po' di rigidezza e spesso anche la forma. un trucco per recuperarle in buona parte è quello di immergerle per pochi secondi nell'acqua bollente . bastano pochi secondi... non esagerare o le singole sfere si gonfieranno parecchio e avrai un po' l'effetto buccia di arancia (comunque solo un problema estetico).
se dopo l'incollaggio la zona supporto motore fosse poco rigida puoi mettere un po' di fibra di vetro e resina per irrobustire il tutto.
buon lavoro!. vedrai che riparare da solo l'aereo ti darà molta soddisfazione, così come portare nuovamente in volo il modello con le sue cicatrici da veterano.
