Vorrei ricordare che l'utile in commercio ha unnome che noné casuale, si chiama "valore aggiuto". qUindi non si chiama ladrocinio ma valore perché la vendita di un qualsiasi bene é frutto di scelte e di serietà nel seguire quello che una volta si chiamava cliente e che oggi é purtroppo un banale consumatore.
Faccio un esempio di valore aggiunto.
tempo fa presi un frigorifero per sostituire il mio glorioso indesit da incasso ormai più che maggiorenne, ancora perfettamente funzionante ma ormai antigienico.
Conoscendo il ciaprame che circola ed essendo sull'orlo della povertà mi son detto che avendo un solo colpo in canna non potevo sbagliare l'acquisto.
Così per non saper ne leggere ne scrivere NON sono andato da mediaworld o chessò expert e mi sono rivolto ad un mio cliente che fa assistenza e vendita di elettrodomestici.
Vado li e gli chiedo un consiglio (che di per se é un valore), gli spiego cosa mi serve e spara 800 euro per un modello che lui ripara di rado a suo dire, e mi porta in laboratorio dove effettivamente vedo che ne ha di tutti i modelli ma non quello.
Torno a casa e vado sul web, 650 euro.
Mica poco 150 euro in meno ma: Me lo consegna, mi da 5 anni di garanzia e per buona misura me lo installa, lo accende e dovrò fare solo la fatica di riempirlo.
Inoltre se si dovesse rompere chi me l'ha venduto ha un nome ed una faccia ben precisi.
I soldoni: non ho alzato un dito, ho delle solide garanzie, non ho rischiato che il trasportatore me lo danneggiasse e relative rogne,non rischio che alla prima rogna mi venga negata la garanzia per presunte irregolarità nell'installazione.
Tutto questo ha un valore, ed é giusto e sopratutto economico pagarlo.
Perché se avessi preso il frigorifero sbagliato...... altro che 150 euro.
Lo stesso può valere per i modelli.
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Sandrone: un uomo di un certo peso. |