Ho pensato di aprire questa discussione in cui inserire le novità dei modelli per la Autonomy F5J del 2017.
Molte di queste foto sono tratte dalla galleria della prima di campionato Autonomy F5J disputatasi a Pozzolo Formigaro lo scorso 12 marzo.
Primo tra tutti, il più semplice visto ultimamente che, alla gara di apertura, ha anche vinto.
Si tratta del Termiketor di Renzo Razzi.
Renzo ha fatto circolare il trittico con le info principali del suo modello.
Superficie alare circa 69 dm2 e peso in volo 1050 grammi con un peso della l'ala di circa 470 grammi.
Profilo spessino, Eppler 392, comandi sui 2 assi e basta , senza nemmeno gli Aerofreni. Costruzione in balsa sia per l'ala, sia per il pod della fusoliera con trave di coda da canna da pesca (poco pregiata): il tutto è concepito per essere il più leggero possibile, ma non fa uso di materiali sofisticati.
Le altre caratteristiche si possono leggere nella tabella riepilogativa dei modelli in gara a questo link
http://www.autonomy-f5j.it/w/wp-cont...rm-12-3-17.pdf
Le condizioni di Pozzolo, senza vento e con termiche vicine, erano molto favorevoli alla tipologia di "attrezzo", in quanto spesso bisognava girare delle piccole bolle o delle diffuse deboli a poca distanza dai punti di lancio: comunque il modello si è difeso bene e non ha mostrato problemi anche con un po' d'aria.
Sicuramente, se si ha voglia di giocare a costruire un aliante facile, a costo ridotto e termicoso, può essere un buono spunto.
Il regolamento della Autonomy F5J, offre prerogative per cui non servono strutture sofisticate e anche modelli con poca velocità o non incredibilmente efficienti possono primeggiare.
Infatti, in caso di bisogno, il motore si riaccende a piacimento e permette non solo di spostarsi velocemente alla ricerca della termica, ma anche di rientrare da sottovento se si hanno problemi di avanzamento.
Basta regolare la motorizzazione in modo da avere un'elica con un po' di passo e si può sfruttare molto facilmente il motore per veloci spostamenti senza salire.
Con i 10 minuti di autonomia e 1200 metri di quota disponibili a regolamento, basta tarare la salita del modello tra i 3-4 metri al secondo e si avranno a disposizione dai 2 ai 5 minuti di motore per gli "spostamenti" senza particolare penalizzazione della performance finale.
Così anche un modello stile "vecchio RCV" può ancora dare delle belle soddisfazioni: potrebbe essere l'occasione buona, per chi ne ha qualcuno dimenticato in casa... di tirarlo fuori dall'armadio in cui riposa da qualche anno e divertirsi di nuovo a girare qualche bella termica.