15 marzo 17, 00:36
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Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
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Mi sembra strano, ne ho costruiti almeno 8 tra 1/2 elettrico e OTE, In effetti plana con una bella velocità rispetto ad altri modelli, ma non ho trovato grosse differenze nei tempi di volo con altri modelli. E' più efficiente e migliore in spirale in termica. Non è che sei centrato troppo avanti, e quindi devi volare con una discreta incidenza? Potrebbe essere così, tanto più che dici che stalla se lo tiri troppo. Ha un profilo più spesso del KL61, il NACA 6412 contro il NACA 6409 e dovrebbe stallare di meno, a meno che avendo il C.G. troppo avanti devi volare con più incidenza e quindi sei più prossimo, in volo, alla incidenza di stallo. I miei non soffrivano di questo problema e sono centrati a circa il 70% della corda alare all'attacco ala. (Forse anche più indietro...) Il profondità è a profilo piano convesso oppure biconvesso simmetrico? L'originale aveva un Clark Y e volava con meno di un grado di diedro longitudinale col C.G. bello arretrato. Citazione:
Originalmente inviato da luigi.carlucci Lho completato due mesi fa. Era un modello che volevo realizzare da tempo, perché
lo sento spessissimo vincente nella maggior parte delle gare nazionali. Ho preferito farlo
inizialmente ½ texaco, per impratichirmi con la stranissima costruzione molto peculiare,
per poi realizzarlo più grande, alla prima occasione. Struttura tradizionale tutta il balsa
(tagliata a tagliabalsa
.), ricopertura in samspan con decori in carta esaki, apertura alare di 150 cm, motore brushless 80 watt, batteria da 960 mAh, peso complessivo in ordine di volo gr. 480 compresa batteria.
In questo modello riponevo una aspettativa colossale, oggi va tantissimo di moda ed anche allestero in paesi dellEst qualcuno ne è rimasto stregato e lo utilizza per le gare.
Non so perché, ma il mio esemplare non è per niente stato allaltezza delle mie aspettative.
A parte che per costruirlo piccolino devi combattere come un pazzo con lo spazio, batteria di misura al millimetro nel muso, servi e ricevente stretti al cardipalma nella cabina, regolatore infilato con le pinze tra ordinata e parabrezza, carrello una pazzia per non togliere lo spazio avanti per la batteria.
Sale velocemente grazie alla snellezza e alla ridotta sezione frontale, quando in quota esegue traversoni velocissimi, ma alla fine della fiera con una stessa risalita di sessanta secondi e fatta più o meno la stessa quota, nella stessa mattinata di condizioni medie, il Sinè fa quattro minuti e mezzo e il KL61 fa sei minuti e mezzo, poi in atterraggio se lo tiri troppo stalla dala.
Sarà sicuramente una buona macchina da guerra per le gare, ma probabilmente è per piloti più esperti e smaliziati di me, che hanno più arte nel metterlo a punto e sfruttarlo. | |
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