Citazione:
Originalmente inviato da salsero64 buongiorno a tutti !questa mattina mi sono deciso a chiedere qualche informazione per condividere con voi le vostre e le mie esperienze(per ora poche)mi chiamo Marco abito a torino e dopo molto tempo che vi seguo(ho letto tutto cio che avete scritto e sperimentato)vorrei darvi un abbraccio per i preziosi consigli sulle vostre esperienze siete per me un prezioso aiuto per tutto il lavoro da voi svolto!!!!!Possiedo un trex 600 nitro che sto trasformando a benzina con un os 50,domani tramite un amico costruirò il collettore per alloggiare il vostro similwalbro poiche fino ad ora ho fatto delle prove con un carburatore evolution che fa dannare nei medi sulla carburazione,e inoltre possiedo un raptor 90 che ieri ho tentato di fare volare con carburatore evolution,motore os 91 sz e la biella e subito ceduta,e da cosa ho letto voi sconsigliate di trasformare tale motorizzazione a benzina,oltre ad alesare la biella che in settimana mi arriva,devo proprio abbandonare questo tipo di motore per il mio 90 raptor? e se cosi fosse sono disposto ad intraprendere altre strade....nessuno sa darmi qualche suggerimento su che tipo di motore potrei adottare su questo elicottero?scartando il 15 os poiche costa esageratamente x le mie tasche,cosa mi consigliate zenoah?quale modello?oppure nessuno di voi a tentato con i vari motori esistenti da aereo gia gasser?vedi Evolution, NGH gt 17,rcgf,o altri?
inoltre io sto tentando la strada della candela g5 os e un amico al campo che la usa da molto tempo sugli aerei sta togliendo tutte le centraline,mi consigliate di utilizzare la candela spark?inoltre dove acquistare il sensore di hall??questo collega degli aerei ha notato una differenza in termine di resa di giri in piu con la spark,ho letto che voi avete avuto anche una differenza sulle temperature,scusate se vi chiedo delle delucidazioni, ma il mio intento e di abolire metanolo sui miei elicotteri per i suoi costi proibitivi come gia voi sapete e sto tentando diverse strade per potere volare con costi non troppo esosi,premetto che no faccio 3D ma un classico volato con qualche acro,pertanto gia so che la resa del benzina e minore! seguo con tanto piacere il signor Placido che si adopera per tante soluzioni e chiedo propio a lui se gentilmente puo farmi luce con la sua grande esperienza,non tralasciando nessun che ha partecipato a questa discussione vi porgo i miei piu cari saluti a tutti |
Ciao, leggo il tuo messaggio e, come mia abitudine, rispondo cercando di potere essere di aiuto con i consigli che derivano da tanti anni di esperimenti ed esperienze. Innanzitutto ti ringrazio per gli apprezzamenti; fa sempre piacere riceverli. Andiamo ai tuoi quesiti. Sul 91 hai rotto la biella: questo è avvenuto con miscela nitro oppure dopo avere messo la benzina? Orbene, nelle nostre sperimentazioni abbiamo anche usato degli OS 91, che si sono però rivelati abbastanza fragili sulla testa di biella; problema che ha sempre afflitto tutti i motori trasformati, per via delle più alte temperature e dalla più scarsa lubrificazione dovuta alle basse percentuali di olio utilizzate. Abbiamo risolto con una leggera alesata della bronzina in testa di biella (3-4 centesimi di mm.), e con una maggiore percentuale di olio. Adesso stiamo girando con il 15% sui motori classe 50, e con il 20% sui 90. Bielle non ne abbiamo più rotte, anche spingendoli oltre i 14.000 rpm (i 50, mentre 13.000 gli ASP 91), e con temperature massime di 130° in testa e non oltre 65°-70° al tappo carter. Da quasi un anno stiamo montando la candeletta OS G5, sia sui 50 che sui 91; dalle prove fatte con entrambi i sistemi (la spark e la G5), la telemetria di bordo non ha dato rilevanti scostamenti, sia come rpm, che come temperature; resta il fatto che con la G5nai minimi regimi il motore gira un pò imbrattato, specialmente alla messa in moto dopo avere staccato la corrente alla candeletta; poi gira bene e sale correttamente di giri. Abbiamo anche adottato diversi tipi di carburatori; escludendo quelli degli OS 50, che hanno solo lo spillo del massimo e camma per il minimo, che non siamo riusciti a carburare, tutti gli altri con due spilli potrebbero funzionare, ma occorrerebbe modificare lo spillo del minimo, costruendone uno con conicità di 2°-3° (dipende dall'escursione laterale del tamburo). In genere quelli dei TT funzionano egregiamente anche con miscele di benzina. Ovviamente la soluzione migliore è quella di adottare dei simil Walbro, che offrono migliori prestazioni, stabilità delle carburazioni, e minore sensibilità ai livelli di carburante nei serbatoi.
Altre soluzioni: io ne ho adottate tante, dai motori di aereo nativi, agli Zenoah e/o similari. Se guardi nei miei video, ci sono quasi tutte le soluzioni adottate. Ho fatto un 600 con motore DLE 20 cc. Per farlo andare un pò più su di giri, e portarlo intorno ai 12.000-12.500 rpm, gli ho lavorato le luci, diagrammi, ed i flussi. Il motore ha risposto molto bene al trattamento, e ne è venuto fuori un buon compromesso tra potenza e leggerezza. Unico neo, la sofferenza per le temperature, che rimanevano sempre oltre i 140°, nonostante avessi adottato un ventilatore da 80 mm. del Radikal G20, e rifatto, maggiorandoli, le alette attorno al cilindro ed alla testata. Ho poi fatto modelli con gli Zenoah e simili; motori sulla cui regolarità ed affidabilità non si discute. I nei di queste motorizzazioni, però, sono nei pesi elevati, e le forti vibrazioni. Ho provato ad alleggerire un 23 cc, togliendo volano, bobina, tagliando l'albero in una certa maniera; diminuite le vibrazioni, e di poco il peso, ma alla fine molto lavoro per recuperare poco. Abbiamo visto che questi motori sono più adatti a modelli classe 700 che non a quelli classe 600; pur pesando di più, infatti, i 700 (noi lo abbiamo montato su uno Style 90) vanno molto forti (abbiamo montato un simil Zenoah da 30,5 cc.). Sulla scia di questo esperimento, adesso ne stiamo conducendo un altro che dovrebbe coniugare la petenza del 30,5, con una superficie alare più grande di un 600, ma con meccanica mista 600-700, per contenere il peso in "soli" 4870 gr. Ho appena completato un 660, un modello, cioè che sia un misto tra le due classi, con pale appunto da 660 da me realizzate riutilizzando pale da 600 danneggiate e ricostruite più lunghe. Vediamo come e se andrà.
Infine, per non tediare troppo con la mia ormai nota prolissità (mi scuso per questo, ma cerco di fare il possibile per dare il migliore apporto possibile alle richieste che mi vengono fatte), aggiungo che per la riuscita di una trasformazione, occorre sempre, e sottolineo sempre, tenere sotto controllo le temperature adottando carburazioni grasse, ed i giri motore che non devono salire come nei nitro. Se hai altre domande, e non ti annoi con le mie chilometriche risposte, fai pure; io ed i miei amici siamo a disposizione.