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Originalmente inviato da saviothecnic I drivers NO pero sicuramente i 3.3V rispetto al 5 da noie sui sensori ma quasi tutte le schede hanno il DC DC per gestire 3.3 5V |
Boh, certi driver danno un range da 3.0 a 5.0v volt per il segnale alto, con 3.3 volt ci si espone un po' a potenziali problemi, temo
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Originalmente inviato da saviothecnic Si lo so le ho provate un po tutte le schede a 32Bit
alla fine la più affidabile è la Radds 1.5 ma un po tutte vanno anche la più economica Ramps FD o SmartRamps problemi più noti sono nella gestione del LCD o nella Sonda lettura letot caldo ma non credo tu Nel FW TGA userai LCD e il Sensore Temperatura Filo o Usi anche quello in caso sopratutto per il tutto grafico sarebbe una superFigata E anche il Feedback leggendo l temp Filo per gestire in modo automatico il PWM o magari un Autotune sul algorimo temp |
Lo schermo LCD nella mia architettura ha poco senso credo, in quando il tutto e' governato dal pc. E siccome la potenza richiesta al pc (a differenza di Mach3) e' molto bassa, e' poi possibile usare un semplice tablet Windows (se ne trovano a meno di 100 euro) per creare una soluzione autonoma compatta e con schermo touch. In questo modo si puo' ad esempio usare un collegamento wireless per spedire i file di taglio dal pc di progettazione a quello di taglio, non sarebbe male.
E si ha il riscontro in 3D in tempo reale del processo di taglio (come faccio adesso per Theremino), con la possibilita' di testare prima il GCode in modo simulazione a motori fermi, ma con grafica 3D attiva.
Leggere la temperatura del filo all'interno del polistirolo (e' li' che serve) non e' molto semplice. E' possibile farlo misurando la variazione di resistenza del filo in tempo reale, ma non credo che il gioco valga la candela, diventa tutto molto complicato da fare e mettere a punto.
Per ora mi concentro sulle funzionalita' base, che sono secondo me proprio quelle che ho indicato.
Poi vedo di aggiungere la possibilita' di usare versioni di Arduino meno nobili del Mega (Arduino 1) o piu' nobili (Arduino 2), sempre pero' tenendo d'occhio la possibilita' di interfacciarli con schede stepper (tipo Ramps per intenderci) di facile reperibilita' e basso costo, in modo da avere comunque una soluzione che non richieda neanche l'uso dello stagnatore o di cablaggi esterni, ma sia tutta plug&play.
Se poi restera' tempo, aggiungero' la possibilita' di usare le schede in modo custom, per chi vuole usare pin diversi o anche magari per chi richieda la massima velocita', facendo in questo caso una mappatura pin preimpostata con pin della stessa classe (step/dir/enable) raggruppati sulla stessa porta di Arduino (quello che fa Grbl).
Questo non e' possibile su Ramps, che usa pin sparsi ovunque, seguendo la comodita' di sbroglio scheda e non delle delle prestazioni.
Col raggruppamento su porte singole modo si risparmiano molti cicli di clock del processore per l'invio finale del comando al registro (se ne usa 1 al posto di 10), e si possono spingere velocita' piu' elevate. Comunque gia' adesso arrivo parecchio in alto come velocita', e riesco a stallare i motori prima di stallare la scheda, il cui timer stepper viaggia a 30kHz (e ad ogni ciclo vengono pilotati tutti e 5 i motori).
Quindi piu' che altro sarebbe una questione di prestigio, o magari una necessita' di chi usera' questo sistema su macchine industriali ad alta velocita' (ed alto costo).
Un progetto avvincente, per quanto mi riguarda, anche perche' fino a 10 giorni fa per me Arduino era un re del medioevo