Citazione:
Originalmente inviato da saviothecnic Da uno che ha fatto questi ottimi programmi possiamo aspettarci solo grandi
cose anche sul campo FW anche se non è per ora la tua specializzazione
Ma a quel Punto perche non vedere Arduino DUE
e lavorare direttamente a 32Bit ? I costi tra 8 e 32Bit oggi sono simili
Sopratutto il Clone tra Arduino Mega e Due è quasi lo stesso
Lo dico da profano di programmazione dato che noto che in molti anche
sulla stampa 3D Stanno migrando a sistemi 32Bit sopratutto nelle stampanti a Delta per via dei calcoli maggiori rispetto al sistema cartesiano non so se nella gestione TGA con gestione PWM e 5 Asse sia la stessa cosa ?
Per la parte taglio filo usando il PWM di elettroniche tipo la Ramps che sono nate per gestire il letto caldo un suggerimento ti basta interporre a valle un 600W o 800W Boost DC-DC Converter Power Supply Step-up
Module 12V 19v 24v 48v to 12-80V e inalzi cosi la tensione da 24 ti sconsiglio di non superare i 48V e il taglio filo va meglio |
Beh io avevo iniziato 35 anni fa proprio col programmare in assembler direttamente sui microprocessori del tempo, quindi qualcosa so :-)
Facevo anche giochino elettronici per il commodore 64, tutti scritti in assembler.
E mi ero inventato un modulo eeterno per fare carica/scarica batterie al NiCd, con grafici di rendimento che venivano poi generati sul commodore.
Cosa non si faceva pur di non studiare Analisi 2...
I problemi di Arduino 2 sono:
- lavora a 3.3 volt, e quindi le schede attuali (ramps etc) non sono compatibili, ed anche i driver possono avere problemi. Ci sono schede apposite, ma hanno problemi, sono molto costose e di difficile reperimento. Avevo chiesto ad un produttore diu schede italiano se aveva voglia di lanciarsi nell'impresa di realizzarne una da vendere a poi poveri smanettoni, ma mi ha fatto capire che non ci vede il tornaconto.
- non ha una eeprom interna, quindi ad ogni accensione bisogna ricaricare tutti i parametri. Non una gran problema per la mia architettura collegata al pc, ma comunque un passo indietro
- le ottimizzazioni dei vari registri sono completamente differenti, quindi c'e' una marea di lavoro da fare/baciare/lettera/testamento. Quello che manca a me adesso e' il tempo in eccesso...
Quindi per ora vado su Arduino Mega ed Uno, sono molto piu' semplici da mettere in piedi in quanto basta inserire la shield specifica per gli stepper (ramps etc) e si lavora in 5 minuti. Con 30/40 euro si ha tutto, driver compresi, e non bisogna spostare un solo filo. Si incastra lo shield su arduino, ci connette l'alimentazione, si infilano gli spinotti a 4 poli dei motori (li vendono gia' cablati) e si e' pronti.
Resta solo magari da regolare la corrente dei driver, ma per esempio quelli che ho comprato io erano gia' pretarati su un valore ragionevole.
Se poi si brucia un driver (puo' succedere) con 2 euro passa la paura, basta sfilare quello rotto ed inserire quello nuovo.