Ciao Odi
Complimenti per la nuova avventura.
Ci sono varie scuole o tendenze per centrare un modello da F3A ed in modo particolare quello degli anni fino all'84. Sono tutte ineccepibili con vari lati positivi e negativi.
A quei tempi, Si partiva dal fatto che il modello dovesse essere maggiormente agile nelle figure con il K elevato.
La scuola tedesca preferiva l'ala positiva ed il motore negativo. Quella americana con il motore negativo. Tutte con convincenti motivazioni tecniche.
Quella Italiana fu ideata dal nostro Graziano Pagni che scelse la via del tutto a 0°.
Personalmente è quella che preferisco per facilità di costruzione (sai tutto prima del collaudo) .
Il centraggio diventa molto semplice. In laboratorio controlli le incidenze, le svergolature ed il baricentro. Se qualcosa non è conforme, o lo rifai o ti tieni un modello storto...
Decolli senza toccare nessun trim ed esegui un passaggio a coltello con buona velocità e con il vento in coda. Il modello non deve deviare dalla sua rotta e sostenersi con un minimo direzionale.
Controllare ora il volo diritto e quello rovescio. Entrambi devono avere lo stesso rateo di discesa senza toccare il profondità. Per ottimizzarlo si deve spostare il baricentro fino al raggiungimento del richiesto. ( non toccare mai nessun trim).
Ottenuto ciò si passa a controllare l'incidenza del motore a dx fino ad ottenere una salita non troppo deviata. Ricordarsi che questa modifica aggiusta il volo diritto ma peggiora il volo rovescio ( looping rovesci ecc.) Quindi .....
In questo modo si hanno le stesse risposte dinamiche a varie velocità ed in conseguienza un volo acrobatico maggiormente semplice.
Ma questa è la teoria..... la pratica è una altra cosa..!!
Buon lavoro.. Franco