Citazione:
Originalmente inviato da Manubrio urka, quanto sei categorico !
La realtà dei modellisti non agonisti è ampia e varia.
Non tutti i ciclisti con bicicletta da corsa aderiscono a un club o a una società sportiva. Non è l'adesione a un gruppo a fare un ciclista responsabile. Il codice della strada vale erga omnes.
Qui il problema attuale da affrontare non è quello dei cani sciolti, è quello sollevato da Enac.
Proviamo a ricondurre sul binario principale la discussione: Una seria associazione di modellisti avrebbe capacità di sedersi a un tavolo.
Mi sembra un appello già lanciato da molti.
Manterrei il fuoco su questo, ecco. |
un'associazione, per essere considerata seria, oltre ad un buon gruppo dirigente, deve essere formata da un congruo numero di soci, al momento non vedo queste caratteristiche insieme in nessuna associazione
quindi ci vogliono persone motivate e capaci (e quelle ci sono) supportate da una cospicua e motivata basa (e qui c'è solo da piangere).
La grande base al momento non esiste, non ci sono i numeri, ci sono invece numerosissimi scassacaxxi che hanno sempre motivo di affermare la lagna ed il benaltrismo, questo si.
Non ce la faremo mai