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Vecchio 16 dicembre 16, 00:07   #1199 (permalink)  Top
Indoor
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Originalmente inviato da Indoor Visualizza messaggio
ecco quello che si legge su un forum

Farà opposizione, andrà in appello, passeranno parecchi mesi e poi il tutto andrà in prescrizione, così va la giustizia in Italia.

Fosse per me condannerei in ugual misura chi gli ha permesso di far quel che ha fatto, incominciando dal nuovo statuto a tutte le altre decisioni e specialmente per la questione del falso numero di soci dichiarati alla FAI per pagare il buco dei War Games di Torino, decisione approvata dai consiglieri in una riunione di Consiglio Federale.

"E’ tanto ladro chi ruba e chi tiene il sacco" e i Consiglieri AeCI hanno le stesse responsabilità della mala gestione dell'AeCI.

Non giustifico certo Leoni, ma fatevi un esame di coscienza: chi ha votato i Presidenti dei Club periferici che a loro volta hanno votato il Consiglio Federale e il Presidente AeCI ?

Dobbiamo solo sperare che con le prossime elezioni cambi TUTTO il Consiglio, ma sarà dura……..., c’é ancora troppa colla sulle poltrone dei nostri Aero Club periferici e su quelle del Consiglio Federale dell’AeCI.
Ecco le considerazioni successive di un altro utente del forum

Il problema che abbiamo non è di regole, di riforme, di governanti, eccetera.

E’ un problema etico. Di cultura morale.

Qualsiasi sistema politico, economico, giuridico, sociale, ecc., presuppone, per potere funzionare, un minimo etico generalmente condiviso dai consociati e rispettato spontaneamente.

Al di sotto di quel minimo etico, niente ha alcuna speranza di funzionare.

E noi, collettivamente parlando, siamo da decenni moltissimo al di sotto di quel minimo etico.

E’ quello che tu efficacemente descrivi come l’avere la faccia come il …

Manca qualsiasi senso dell’onore e della dignità e tutti si sentono liberi di fare tutto quello che non gli viene impedito proprio fisicamente.

E ovviamente, chi ha più potere si sente libero di fare cose più “gravi”, più remunerative, più arroganti.

Cambieremo solo quando il disvalore di queste condotte diventerà convinto patrimonio comune di un numero alto di persone.

Quando la sanzione principale non sarà l’arrivo dei carabinieri, ma il disprezzo palese della comunità.

Quando nessuno voterà per qualcuno che fa cose come quelle che stiamo discutendo.

Quando nessuno andrà a cena con gente così.

Quando tutti eviteranno di rivolgergli la parola.

Attualmente tutti ci lamentiamo, ma la maggior parte delle persone continuano a fare ciò che gli conviene. E non subiscono né una sanzione giudiziaria né una sanzione sociale. Continuano a frequentare gente, a essere lusingati, invitati a cena, cercati, adulati, ecc.

Perché l’alternativa è consegnare se stessi, la propria anima, alla barbarie.
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