Tolte le ali dalla pressa.
Il rivestimento è in Tanganika rettificato da 0,6 incollato con resina epossidica Camattini, con un paio di nastri di vetro di rinforzo sulle semiali, tra rivestimento e polistirolo e una spatolata di microsfere sulla giunta del Bordo di uscita, previa asportazione di circa 5 mm di polistirolo.
Prima di andare a casa, ho incollato i listelli per i bordi d'entrata in Samba. Un legno leggero e facilmente lavorabile e sopratutto non costa un mutuo come il Balsa...
Dopo cena, son tornato in officina.
La colla poliuretanica aveva già fatto il suo lavoro e quindi giù di pialletto, levigatrice, tampone e olio di gomito per sagomare i bordi di entrata.
Dopo un paio di kili di polvere, ho tagliato i tre pezzi della coda a 20+20 gradi per la giunta e assemblato con la solita poliuretanica.
Ho tamponato le estremità con centine in comp. di pioppo da 3 e infine ho potuto "comporre" il Pat-Coso per vedere come veniva.
Devo dire che è veramente un bel bestione e il Mac Minarelli, non sembra per niente esagerato nel complesso.
Non ho pesato ali e piani ma a occhio mi sembrano piuttosto leggeri, specie le ali, in proporzione alle dimensioni (ogni ala è 38 x 128 cm.).
Adesso sarei "un pò stanchino", quindi vi dò la buona notte e vado a nanna.
Sayonara,