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Vecchio 07 novembre 16, 15:26   #219 (permalink)  Top
sub53
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No, non lo so, ma se me lo insegni sono felice d'imparare. A casa mia il TAM 5 è stato il primo aeromodello/drone (così sei contento) ad attraversare l'Atlantico in assoluto. E' stato preceduto dai TAM 1, 2, 3 e 4 che sono finiti tutti a mollo. Se c'è stato qualcuno prima di Hill che ha compiuto l'impresa con successo, ti prego di farmelo sapere subito. Quanto all'F8... E sti cazzi? Non è che perché la FAI si è inventata una nuova categoria (alla quale per il momento è stato ufficialmente iscritto solo il TAM 5 che io sappia) la questione aeromodello vs. drone viene rivoluzionata.


Allora il primo "modello" ad attraversare l'atlantico , per quello che mi risulta è stato questo :

The first UA to cross the Atlantic was the Aerosonde Mark I “Laima” flying from Bell Cross Airport in the USA to the DERA Benbecula Range in the Outer Hebrides, covering 3,270 Km in 26 hours 45 minutes at an altitude of 1,680 m, using only 5.6 Kg of fuel.

La FAI non ha omologato il record del LAIMA come modello per il peso, superiore ai 5Kg , che invece era intorno ai 13 Kg. al decollo, mentre per noi sarebbe stato ben entro i limiti modellistici, con un motore Enya R120 4 tempi, e anche per il resto difficilmente distinguibile da un modello.

UAV atlantic crossing 1

Le altre cialtronerie....

Non è che perché la FAI si è inventata una nuova categoria ....

Certo la FAI sono dei minchioni vero ? Un filo di arroganza o capisco male quello che scrivi ?
...
Tutti gli altri record della sua carriera (tanti e molto ben documentati) sono sempre stati fatti "a manina", pilotando il modello a vista. Il tuo è un esempio ridicolo che non sta in piedi.
....


Infatti per il record di altezza di 27.000 piedi circa 9.000 mt. pilotava a vista, ripeto informati, basta cercare !

http://www.fai.org/download/RECS/2430-3.pdf

E a parte i modelli, sai cosa faceva nella vita vero ?

Progettava DRONI per i militari !

Tutto questo per dimostrare che è impossibile distinguere un modello da un drone dalle sue caratteristiche tecniche. La differenza è l'uso che ne viene fatto. Come, ad esempio, voler distinguere un' auto privata da un taxi.

Ripeto per l' ultima volta, ma considerare un modello quello che vola nei campi volo non è la soluzione più semplice ?

E con questo direi che chiudo la faccenda è inutile cercare di trovare una definizione per i burocrati... non si trova un accordo neanche tra di noi... forse sono troppi i talebani, del genere mi taglio le p@lle per far dispetto alla moglie.
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