Citazione:
Originalmente inviato da frank Scusate se intervengo io che sono l'ultimo arrivato. Ieri chiacchieravo con Claudio e mi sono fatto due conti...... Non perchè sei l'ultimo arrivato, ma non metterti anche tu a confondere le idee, proprio ora che sto autoconvincendomi delle 'verità' esposte finora!
per convincersene basta fare due conti ipotizzando che .... il piano di coda aumenti la propria massa in misura proporzionale solo alla sua superficie (cioè non aumenti lo spessore), ne consegue che il modello più "corto" accelera la propria rotazione in modo più evidente a parità di deflessione dell'elevatore. |
Per quale motivo dovrei ipotizzare un aumento di massa, visto che so in partenza che la superfice (unico parametro da te proposto e accettato) è inferiore?
Si ritorna al discorso dei momenti... che non risolve: superfice dimezzata, peso altrettanto, braccio doppio... momento uguale!
Mi viene in mente la figura della pattinatrice su ghiaccio che piroetta; con le braccia distese ruota più lentamente di quando accosta le braccia.
...ma il peso delle mani è sempre lo stesso!
Se prendesse dei pesi proporzionati all'accorciamento delle braccia, girerebbe altrettanto velocemente?
Forse un po' sì, perchè ridurrebbe la resistenza all'aria della braccia.