Citazione:
Originalmente inviato da Mach .99   Purtroppo temo che il personaggio a cui Cesare ha garbatamente scritto non sua meglio dei suoi colleghi di Brussels.
La prossima lettera andrebbe scritta coi toni dell'ultimo commento.
Ma non meritano tanta attenzione, quella è gente che si sente importante anche quando la infami. Hanno il cervello a chiocciola.
E con l'ultimo intervento l'editore ha centrato quello che cado dicendo da tempo.
Benvenuti signori, questa è l'enac, che va a braccetto con easa.
Cacchio, l'editore mi ha guadagnato 1500 punti in una botta sola ora, e 1000 con la lettera prima.
Va a finire che mi toccherà toglierò dagli ignorati...  |
Guarda che io non ho mai cambiato posizione sull'Enac. Quello che tu pensi di loro io l'ho sempre pensato al cubo e se aspetti qualche giorno te ne darò prova con uno scambio epistolare avvenuto fra me e loro un po' di tempo fa (e in quel caso si affrettarono a rispondermi...) Diciamo che me la sono tenuta lì in attesa che i tempi fossero maturi, perché come dice un vecchio proverbio toscano: "Col tempo e con la paglia, matura la sorba e la canaglia".
Contrariamente alle apparenze sono una persona civile e beneducata. Vengo da un'ottima famiglia e quindi, quando mi gira, mi posso permettere di fare il cafone, toccare il fondo e risalire. Se invece fossi un cafone vero non potrei assolutamente fare il contrario perché mi mancherebbero gli strumenti. Parto sempre nel migliore dei modi e con le migliori intenzioni. Se l'ing. D'Urso vorrà rispondere (a me è stato insegnato che l'educazione ESIGE che vi sia SEMPRE una risposta, anche solo per accusare ricevuta e liquidare l'interlocutore con una formula ipocritamente diplomatica. Se non vorrà rispondere, problemi suoi. Vorrà dire che si qualificherà come individuo perfettamente in linea con questi tempi perversi.
E' più che evidente che questi signori hanno lasciato degenerare la situazione per un calcolo deliberato. Non mi meraviglierebbe affatto scoprire (qualche segnale lo abbiamo) che fra alcuni di loro e certe nuove realtà economiche vi siano interessi e collusioni di vario e non sempre limpidissimo genere. D'altronde, se avessero voluto non avrebbero avuto alcune difficoltà a fare chiarezza da subito, magari adottando la consueta formula del "colpirne uno per educarne cento". Guarda la storia dell'FPVlr, con quella banda di delinquenti che non passa giorno senza che lascino tracce trasparenti ovunque. Di loro si sa tutto: nomi, cognomi, indirizzi, abitudini... forse anche le inclinazioni sessuali. Sappiamo tutto noi, vuoi che non lo sappiano loro? Prenderne quattro o cinque per il coppino e sfondargli il culo, cosa gli sarebbe costato? Eppure non lo hanno fatto. E noi dovremmo dar credito alla montagna di puttanate che partoriscono ogni giorno? Ma via...