Precisa come sempre l'analisi di Paolo Dapporto
aggiungo che chiunque in possesso di tessera Fai si puo' candidare per le prossime elezioni
di sicuro c'e' una richiesta da compilare, non ricordo se firmata da altre 2 persone che "sponsorizzano" il candidato ; ma questo e' irrilevante
unico vincolo : essere in possesso di tessera Fai
le elezioni si svolgono in sede AeCI a Roma ; anche se si cerco' a suo tempo di chiedere di utilizzare un sistema di votazione "remota"
nel 2013 si candidarono 2 dei 3 componenti la "commissione temporanea" che si era occupata della gestione dell'aeromodellismo agonistico dal 2011 fino alle elezioni e cioe' Lillo Condello e Cesare Gianni
il terzo, di cui non faccio il nome per motivi di privacy
, non si candidò
in estremis arrivo' la candidatura di Franco Fontana
le persone che si recarono in AeCI per votare furono mi pare una quindicina ; e vennero elette le 3 persone che si erano proposte ; dunque non c'e' un "primo dei non eletti"
purtroppo attualmente è rimasto operativo solo Lillo Condello ; Gianni Cesare ha lasciato le sue cariche lo scorso anno (era anche rappresentante per l'Italia in CIAM/FAI) e Franco ci ha lasciato pochi mesi fa
Lillo, come accennato da Dapporto, è persona molto capace ; dunque un grazie a lui per aver tenuto in piedi l'attività sportiva in questi anni/mesi
perche' il compito principale della commissione di specialità è quello di occuparsi della attività sportiva (infatti AeCI cura gli sport aeronautici per conto del Coni)
dunque, predisporre i calendari, dare il benestare alle partecipazioni ai campionati internazionali ed autorizzare le composizioni delle squadre nazionali ed i contributi che a loro vengono assegnati dal Coni tramite l'AeCI
ci sono poi i 10 Capisquadra, uno per categoria o macrocategorie
loro si occupano della organizzazione della attività specifica di ogni categoria e pertanto : coordinare l'attività agonistica nazionale e la partecipazione al campionato dell'anno (europeo o mondiale)
per attività agonistica nazionale si intendono solo ed esclusivamente le gare inscritte nel calendario ufficiale AeCI
ci sono poi altri aeromodellisti che rappresentano "ufficialmente" l'Italia all'interno delle speciali commissioni FAI (Ciam)
e sono elencati qui
FAI Technical Experts for Aeromodelling
ci sono poi i delegati nazionali e coloro che fanno parte dei sottocomitati specialistici
Organisation
l'attività e lo scambio di informazioni fra tutti questi "specialisti" avviene ormai solo via mail
solamente i delegati nazionali partecipano fisicamante alla riunione plenaria (Plenary meeting) che si svolge a Losanna nel mese di aprile ; in questa occasione si prendono generalmente decisioni relative agli aspetti tecnici e regolamentari delle varie categorie sportive
tornando alla domanda fatta nei giorni scorsi da qualcuno, cioe' come sono "stipendiati" i nostri rappresentanti "ufficiali"
è tutto a livello volontario, nessun obolo viene versato ai rappresentanti
ai soli 3 componenti la commissione sportiva viene rimborsato il viaggio per le trasferte necessarie alla partecipazione alle riunioni "ufficiali" ; in genere 1, massimo 2 all'anno in AeCI e la eventuale trasferta a Losanna del rappresentante nazionale
ai Capisquadra quelle poche volte che si ritrovano, in genere una volta all'anno , non viene concesso alcun contributo
l'AeCI, come sopra accennato, riceve dei contributi dal Coni ; le cifre sono sempre ufficiali e reperibili nei vari bilanci AeCI ; si aggirano intorno ai 70-80 mila euro all'anno
una parte di questi fondi (diciamo circa 5 mila) servono per pagare le quote di iscrizione alle gare internazionali italiane iscritte nel calendario FAI e per organizzare eventualmente corsi di aggiornamento per giudici ed istruttori
il resto viene ripartito, secondo certe modalità stabilite da AeCI, fra le varie Nazionali che partecipano al campionato dell'anno
i fondi disponibili non bastano per coprire le spese di tutte le squadre, in genere coprono il 70-80% dipende se ci sono trasferte intercontinentali che sono piu' costose ; il resto delle spese viene coperto dai piloti stessi che partecipano al campionato (lo sanno dall'inizio che dovranno farsi carico delle spese non coperte da AeCI)
dunque la situazione e' questa
chi in possesso dei requisiti necessari, e cioe' la tessera Fai, si voglia candidare per far parte della prossima commissione di specialità, lo puo' fare senza problemi
non pensi pero' poi di avere il "potere" di cambiare il mondo
le attivita' della commissione, che come detto da Paolo sono fondamentalmente consultive, e sono limitate alla attività agonistica ; poco, anzi direi nessuno, spazio e' dedicato alla attività ludico e/o promozionale
l'attività promozionale legata alla attività agonistica sta nella capacità e voglia di fare del Caposquadra (detto anche Responsabile di categoria)
quella ludica non puo' essere presa in carico da AeCI
per quanto riguarda la problematica Enac
bisognerebbe rileggersi le varie discussioni dell'epoca
ci fu un intervento con Enac della commissione AecI , cosi' come di una commissione Fiam, cosi' come interventi di modellisti che potevano scrivere direttamante ad Enac
ma le decisioni finali non sono certo dipese da quanto i modellisti potevano eventualmente consigliare
ricordiamoci che ci sono ben altri operatori che utilizzano lo spazio aereo ... militari in primis ...
basta pensare che con le quote assegnate (150 metri) di fatto si azzererebbe tutta l'attività agonistica sportiva in quanto praticamente tutte le categorie RC utilizzano spazi che superano i 150 metri
questo a dimostrare che anche la commissione AeCI, che porto' in Enac una serie di informazioni, non fu molto ascoltata ...
giuseppe generali