Citazione:
Originalmente inviato da zio Tonino La domanda è: perché si vuole gestire bene il motore? Cioè avere il 20% o 25% di thr ... quando potrebbe essermi utile?
Se mentre atterro sbaglio... non metto motore al 20 ma forse al 50/100 ... o no? |
Ti rispondo volentieri facendo una premessa. L'uso principale cui è destinato il modello, IN PISTA, almeno per me, è una via di mezzo tra il classico veleggiatore acro, ed un acrobatico a motore. A me non interessa solo portare il modello in quota, lo avrei fatto con un banale ed economico outrunner da 500 watt con 3 celle, nel qual caso, anche un interruttore si/no sarebbe stato idoneo allo scopo. Nel fare questo modello mi ero ripromesso di avere un acrobatico ma con l'eleganza e l'efficienza di un veleggiatore di classe, avendo alla fine un mix di volo a motore e volo veleggiato, entrambi adrenalinici ed appaganti (per me). Per esempio, picchiate di 100 metri con richiamata e snap, tonnò sulla pista a pochi metri, salite a candela mozzafiato, e quanto altro sia capace di fare. Ovvio quindi che la gestione del gas assume particolare importanza in questa ottica. Il butterfly mi serve SOLO per atterrare elegantemente sotto i piedi con la possibilità di allinearmi e smaltire velocità in diverse centinaia di metri. E' ovvio che poi quando volo in pendio (ormai quasi sempre senza motore), il butterfly lo tengo sullo stick, e l'eventuale motore sullo slider, come ho tentato anche di spiegare ad Ergonomix.
P.S. Secondo il mio metro ho raggiunto in pieno il risultato sperato e sono Soddisfattissimo