Ieri ero al Maker Fairy ed ho incontrato uno (un simpatico belga che parlava perfettamente italiano) che proponeva corsi di pilotaggio droni e propagandava il documento EASA di cui avete parlato nelle pagine addietro. Distribuiva dei bei volantini con le norme di utilizzo dei droni, utilizzando la distinzione nelle quattro categorie già descritte in quel documento.
Gli ho chiesto se aveva notizie in merito alle intenzioni EASA riguardo ai modelli e mi ha detto che, pur non essendone sicuro, è abbastanza convinto che EASA lascerà fuori i modelli dal suo regolamento, demandandone la regolamentazione esclusivamente alle singole autorità nazionali.
Carlo
p.s. OT. Alla fiera c'erano i droni professionali della Seikey, dei bestioni da oltre 10 kg.... come radio adottano la Taranis, trovandola migliore e più versatile di quelle usate finora