Facciamo un riassunto generale.
La linea dell'Ae.C.I. per quanto riguarda gli aeromodellisti può essere succintamente riportata così:
Il cielo è di tutti, ma affinchè venga utilizzato in sicurezza da tutti occorre mettere qualche regola.
Se tu, aeromodellista, non hai l'attestato, non hai nessuno che mi assicura che sei in grado di gestire con sicurezza il tuo modello e puoi rappresentare un pericolo per te stesso e per gli altri, perciò ti è permesso esercitare l'attività ma con alcuni limiti per evitare possano accadere fatti spiacevoli. Ovvero puoi volare fino a 70 metri di quota e con 200 metri di raggio in zone non interessate da traffico aereo. Va da sè che non puoi partecipare alle manifestazioni per le ragioni sopra riportate: potresti causare incidenti che ricadrebbero su di te, sul direttore della manifestazione (che risponde in solido e non può avere il conforto di un documento che attesti la tua capacità di gestire il volo del tuo modello in sicurezza) e sul povero pubblico che si riceve un modello sulla testa.
Se tu, aeromodellista, sei in possesso dell'attestato vuol dire che hai dimostrato di saper gestire la tua attività aeromodellistica e quindi ti concedo un poco più di spazio, fermo restando le limitazioni sul traffico aereo, ti autorizzo a partecipare alle manifestazioni e, se vuoi, puoi richiedere l'emissione della tessera FAI.
Repetita iuvant:
Un qualsiasi Pinco Pallino può far volare il proprio modello seppure con determinati limiti e in zone senza traffico aereo controllato. Se vuoi di più, fatti l'attestato.
Il nostro guaio è che siamo un popolo di anarchici, ovvero niente regole e massima libertà per i propri interessi (mi ci metto anch'io nel numero, non temete!)
Un po' semplicistico ma tanto vale.....
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