Citazione:
Originalmente inviato da andycar L'ho provato, ma con vento forte.
L'unica cosa che ho capito è che gli angoli li fa stretti, quindi per il momento mi ritengo soddisfatto.
Va comunque provato in condizioni più "umane". |
A questo proposito mi riaffiora un ricordo , il periodo è tra la fine del 1971 e l'inizio del 1972, Orsini dopo anni di dedizione al radiocomando ritornava ad interessarsi di acrobazia VVC e mise in cantiere due modelli, un Tony simile al suo precedente e che fu ultimato per primo e l'altro identico nelle misure aerodinamiche ma con estetica Shangri-la.
Come sua abitudine usava collaudare i modelli prima della verniciatura finale, in modo da poter eventualmente apportare modifiche, proteggeva solo la zona interessata dallo scarico con un poco di vernice.
Quel giorno a Torino era una domenica grigia e molto ventosa, ma noi ragazzini eravamo comunque in pista all'Aeritalia pur senza osare di andare in volo, come pure gli altri presenti pur se molto più esperti.
Per farla breve egli giunse in pista col modello nuovo, tolse la carenatura del motore sempre per non ungerla e andò in volo con quel ventaccio, eseguendo immediatamente tutto il programma FAI come se ci fosse calma piatta, con angoli secchissimi ed uscite pulite a quota manopola, come se ci volasse da sempre. Ovviamente con il Fox35 carburato alla perfezione al primo tentativo...
Sicuramente il vento dette dinamismo al volo, ma effettivamente il modello pareva esser nato bene ( da notare che non aveva nessuna regolazione possibile, ne uscita cavi o peso estremità o leveraggi comandi ) e lo stesso costruttore ne era piacevolmente sorpreso, tanto che pensò di dargli una perfetta finitura e farne l'arma segreta della sua reentree alle gare.
Infatti ne uscì un capolavoro, peccato che usò forse per la prima volta vernici a due componenti molto più pesanti ed aggiunse 4 etti al peso, che con quanto necessario a compensare il centraggio ora divenuto troppo arretrato, le dimensioni ridotte ed il Fox35 silenziato ne fecero un mattone inutilizzabile
Quel volo di prova rimase comunque nella mitologia aeromodellistica di noi "bocia"