mi immagino questo:
due pianetti, uno posto a distanza X e l'altro a X/2 dal CG.
il
volume di coda deve essere uguale, quindi il secondo stabilizzatore sarà grosso il doppio del primo.
Questo termine mi è nuovo; cosa s'intende?
entrambi deflessi di tot gradi generano una deportanza Y e 2Y, che moltiplicate per i due bracci di leva si traducono nello stesso momento cabrante XY.
ma se i pianetti per effetto della deportanza percorrono una traiettoria discendente, viaggeranno alla peggio alla stessa velocità lineare se non addirittura il più distante sarà più lento per via della minore deportanza creata. (ho qualche dubbio relativo al momento resistente
)
Teoria interessante; ma sarà giusta? In effetti, secondo la mia supposizione, la deportanza del piano più lontano dovrebbe essere la metà di quello vicino. Ma si può considerare solo la velocità lineare, quando non lo è affatto e trascurare il fatto che ci sia il vincolo del fulcro?
comunque sia, se la velocità lineare è la stessa, la velocità angolare del più vicino sarà doppia rispetto a quella del lontano.
ecco perchè IMHO il pianetto corto rende il modello più reattivo, veloce.
e questo senza considerare le forze d'inerzia che lo avvantaggerebbero ancora.
che poi serva questa reattività, è da vedere.
Questo è un problema che non mi riguarda affatto; anzi, per me sarebbe meglio un boom di 3 metri!
a livello di resistenza aerodinamica, si potrebbe avere un vantaggio potendo usare corse inferiori, ma uno svantaggio sicuro dell'avere doppia superficie bagnata.