Citazione:
Originalmente inviato da staudacher300 |
Ho letto con attenzione questo documento (per fortuna non è in tedesco
) e devo dire che fa ad EASA una serie di proposte molto ragionevoli, che rientrano nel solco della tradizione modellistica (comprendendo anche la spinta verso l'innovazione), ma c'è un però. Loro possono vantare 40 anni di rappresentanza e di tradizione dell'aeromodellismo tedesco e di collaborazione con le istituzioni e gli enti regolamentatori. C'è da noi qualcuno che può fare altrettanto.
In questo momento il modellismo italiano non ha nessun rappresentante autorevole, nemmeno AeCI per il quale siamo solamente un modo per incrementare i soci.
Purtroppo l'unica cosa che possiamo fare davvero in questo momento è prendere i regolamenti di organismi più seri come può essere la DMFV tedesca o l'AMA americana e chiedere che quello possa valere anche in Italia.
Successivamente però come modellisti non potremo mai progredire se non ci affianchiamo da AeCI, quello che ci serve è un'associazione che rappresenti noi soltanto riconosciuta dal CONI per l'ambito sportivo e dalle autorità regolamentatrici come consulente qualificato in fase di stesura dei regolamenti.
Senza di questo si rischia solo di parlare al vento e a quel punto l'unica è di aspettare che gli altri paesi ottengano qualcosa e poi sperare di andargli dietro.