Citazione:
Originalmente inviato da wrighizilla può essere che hai perfettamente ragione
ma io non riesco a non vedere l'occhio cmos come la causa di tutto, sia della diffusione sfrenata che dei problemi attuali.
anche tra elettrrici e scoppiettari, elicotteri e turbine c'è sempre stato del bonario campanilismo ma la rottura per me è stata imbarcare l'occhio elettrico, poi magari è solo una boiata mia..
penso sia anche importante capire bene quale sia la causa per trovare una soluzione ma non per castrare un universo o l'altro.. solo per avere ognuno le giuste regole in ambienti ormai totalmente estranei tra loro.
mi piacerebbe fosse capito come segno propositivo, almeno questa è la mia intenzione avendo aeromodelli, elicotteri e droni oltre che macchine e barche.
sarei felicissimo che tutti gli ambienti avessero le giuste regole e finalmente la pace. |
Mi trovi in pieno accordo ovviamente
Citazione:
Originalmente inviato da staudacher300 Quoto.
La distinzione tra Drone ed aeromodello é centrale in tutta questa questione. Ovunque si pensa al drone come ad un qualcosa di indistinguibile dall'aeromodello, anche se é del tutto evidente che le finalità e l'oggetto stesso sono talmente diverse da dar vita ad una differenza paragonabile a quella che passa tra la bicicletta e la motocicletta.
Mezzi che godono di ben diverse normative.
Riporto un documento apparso sul sito FFAM ( federazione francese) http://www.ffam.asso.fr/medias/fichi...ntournable.pdf
Vi si legge:
La parte in grassetto é ESSENZIALE a parer mio, nell'immaginario collettivo l'aeromodello non esiste più, soppiantato dal drone.
Un pardipalle se mi é permesso il francesismo, se un aeromodello é un drone allora da domani le bici sono moto, e voglio che siano targate, registrate al pra e che si possano guidare con la patente. |
Hai ragione Sandro e lo dimostra il fatto che i due documenti, Tedesco e Francese, si fondano su questo principio di "distinzione" su cui ancora si disquisisce e in alcuni casi si trolleggia.
Siamo nella esatta condizione di scegliere se continuare a perderci in chiacchiere o "fare nostre le linee guida franco/tedesche e dare il via FINALMENTE a questa "petizione" (chiamiamola come ci pare) e tentare di fare numero assieme a loro e, probabilmente avendo un peso diverso potendo coordinare e amplificare gli sforzi.
Non sarebbe male accertarsi se anche in altre realtà europee si stia facendo qualche cosa.