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Vecchio 25 settembre 16, 16:58   #14 (permalink)  Top
mattafla
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L'avatar di mattafla
 
Data registr.: 19-07-2016
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Vi preciserò alcuni punti deboli della mia proposta.
Per via di un consigliabile diedro trasversale, non credo che sia possibile un volo rovescio continuo in configurazione A, mentre credo che dovrebbe essere facile invertire la piega delle 2 “pseudowinglets” mobili, per volare in volo rovescio.
La configurazione A per intenderci è con le superfici di controllo come il mio avatar, tranne ovviamente il muso, che nell’avatar è una clip di plastica con le semiali di cartoncino, mentre in versione RC sarebbe un tuttala ben più impegnativo.
A molti piacciono manovre esasperate e probabilmente queste sono difficilmente gestibili con 2 semplici “pseudowinglets-alettoni” incorporati nell’aliante tuttala proposto, un’aerodina certamente non comune e forse con problemi di manovrabilità. Credo che una simile aerodina non sia mai stata eseguita in passato.
Da un punto di vista pratico costruttivo le cerniere delle “pseudowinglets” mobili sono di difficile realizzazione su un profilo curvo e comunque possono creare ulteriori problemi aerodinamici, in funzione del loro angolo di piega massima, soprattutto se si pensa di portarle quasi verticali. Inoltre i servocomandi devono essere robusti e non sarà facile inserirli in ali profilate di spessore sottile (a meno di creare apposite orribili gondole di contenimento dei servi).
In linea teorica la o le derive di un tuttala a freccia positiva non sarebbero indispensabili: perché portare le 2 pseudowinglets quasi verticali, e sopra o sotto l’ala?
Per quanto concerne la scarsa stabilità direzionale dei tuttala, più o meno risolvibile con una (minuscola) monoderiva centrale retro spostata (rivolta in alto?), oppure con 2 derive variamente distribuite lungo il bordo d’uscita, addirittura si potrebbe pensare di utilizzare 2 derive alle estremità alari, e quindi:
1) Per imbardate estreme, pensare di portare le 2 “pseudowinglets-alettoni” movibili fino ad essere proprio verticali, usabili anche come 2 aereo freni diruttori oppure separatamente come “rudders”. In tal caso le 2 pseudowinglets dovrebbero essere necessariamente di superficie piccola e ciò potrebbe creare qualche problema longitudinale. Non nego che ci saranno difficoltà, ma i risultati potrebbero essere splendidi. Comunque credo che sia meglio limitare l’escursione delle pseudowinglets al minimo necessario per le normali manovre di volo (30° circa?).
2) Non so se aerodinamicamente siano meglio le eventuali derive (o “pseudowinglets” uso deriva) sopra o sotto l’ala, senza considerare gli immancabili problemi all’atterraggio. Io credo che siano meglio aerodinamicamente 2 eventuali “derivette” fisse di estremità piegate in basso (o piegare le pseudowinglets maggiormente verso il basso), ma non mi spiego del tutto il perché del verso il basso. Qui non propongo di applicare 2 “derivette” alle estremità delle “pseudowinglets-alettoni” mobili, però ritengo che 2 derive potrebbero essere meglio di una, essendo più retro spostate dalla freccia alare positiva. Probabilmente, se proprio non se ne può fare a meno, 2 “derivette” sono facili da provare, senza impegolarsi nella coda Horten, che pure potrebbe essere una soluzione alla stabilità direzionale.
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