Citazione:
Originalmente inviato da milan Veramente il mio motoclub organizzava gare ed assistenza alle regionali per gli iscritti, organizzava le uscite per provare i percorsi compreso il trasporto in economia delle moto alle gare piu' lontane per chi non aveva il carrello.
L'iscrizione al club non era una banalità burocratica .
E comunque non è dicendo il "c'è ben altro" italico che si progredisce.
Se poi il tuo pensiero rappresenta quello dell'ente che cercate di mettere in piedi auguri !
Umberto |
Lo faceva anche il mio motoclub, ma tu parli nel post precedente di iscrizioni a club senza strutture (campo di volo) ed i club motociclistici senza struttura sportiva fissa sono la norma nel motociclismo. Ci si iscrive per partecipare ad una vita sociale ma anche solo e semplicemente per avere la tessera fim.
Nulla di nuovo anche in altri campi quindi, si può anche scegliere di iscriversi in clubs che abbiano una vita sociale attiva, come feci ad esempio quando mi iscrissi al Mc Roma, salvo poi non partecipare perché il grosso era mototurismo.
Per quel che riguarda l'ultima parte del tuo post sono a ricordarti che di enti che si occupino a pieno titolo e con dignità di federazione a fini aeronautici non é possibile neppure parlare in forza del decreto del presidente della repubblica del 18 marzo 2013, n. 53. , ergo non é possibile fondarne.
Al limite é possibile metter su un ente
morale come appunto una onlus, cioé fuffa senza appoggi pesanti e senza consenso popolare, chiamiamola lobby che forse é il termine adatto.
A meno di non cambiare la legge questa é la situazione attuale, e non dico che mi piaccia, dico solo che é questa.
Pertanto di "Italico", che non é necessariamente un aggettivo dispregiativo, vedo solo il modo superficiale di affrontare la situazione evidenziato dal tuo post perché non si parla qui di costituire un
ente (vedasi titolo che non a caso parla di "onlus") ne tantomeno di adottare un sistema burocratico che sarebbe inutile dato che non potrebbe operare per decreto (risic).
L'unica burocrazia di cui é possibile parlare é eventualmente quella dell'attuale ente, e di questo si sta disquisendo fino a prova contraria. Piaccia o meno la burocrazia l'ente ce l'ha, e siccome sono uno a cui piacciono i traguardi raggiungibili e meno le poetiche chimere cerco solo di far capire che così é troppa, per certi versi inutile e in certe declinazioni ostacola la diffusione dell'aeromodellismo e quindi la cultura aeronautica, disattendendo di fatto se non formalmente alle sue stesse finalità costitutive.
Per maggiori info:
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, 18 marzo 2013, n. 53 http://www.aeci.it/wp-content/upload...AeCI-20133.pdf